POLITICA

Genzano – Landi, Di Veronica all’attacco: ‘Non c’è alcuna attenzione per la frazione, dal depuratore all’alta velocità’

LANDI

Cristian Di Veronica, membro del Comitato Landi, quale rappresentante scelto dal gruppo consiliare del Partito Democratico

Arriva direttamente da uno dei membri del Comitato Landi la denuncia di immobilismo nei confronti dell’Amministrazione comunale nei confronti della frazione genzanese, dislocata nelle campagne e sud-est del centro abitato di Genzano. A farsene portavoce è Cristian Di Veronica, espressione del gruppo consiliare del Partito Democratico. “In campagna elettorale chi è espressione di questa Amministrazione promise una maggiore presenza ed attenzione alla frazione, ma dopo 8 mesi di governo possiamo vedere che il silenzio perdura e nulla di diverso si è fatto rispetto al passato. In frazione vorremmo sapere che intenzioni hanno riguardo al Depuratore, visto che la vecchia Amministrazione riuscì a recuperare un vecchio finanziamento per l’attivazione del depuratore e per i lavori dei collettori fognari in alcune vie. Tutto sembrava essere pronto per poter essere concluso e non si capisce cosa si aspetti a completare il tutto ed attivarlo.  Mi chiedo persino cosa aspettino ad organizzare una riunione pubblica con i cittadini della frazione. Al momento sappiamo solo di controlli a chi scarica nei fossi, però del depuratore non se ne sa più nulla, alla faccia del motto ‘il Sindaco siete voi’. Senza contare quanto accaduto quando è mancata l’acqua ed è stata inviata un’autobotte in piazza Lotte Contadine giunta vuota, coi cittadini costretti a stare due giorni senza acqua e riscaldamenti”. 

“Il tutto – ha aggiunto Di Veronica – per non parlare della singolare chiusura della scuola dei Landi, coi bambini trasferiti nell’immobile Locatelli, in piazza Frasconi, dove sono state trascurate norme igieniche fondamentali, dalle pulizie iniziali, che non possono essere fatte dai genitori e volontari, per arrivare alla condizione dei bagni, coi bambini che dopo aver fatto i bisogni dovevano buttare la carta sporca in un secchiello, per il mancato funzionamento degli scarichi”. 
Le accuse di Di Veronica, al suo secondo mandato all’interno del Comitato, hanno poi toccato altri versanti: “Non voglio parlare per il semplice gusto di farlo, ma quanto sostengo rispecchia il pensiero di centinaia di cittadini. Quanto dovremo ancora aspettare per avere una maggiore attenzione da parte dell’amministrazione? La gente è già stufa e reclama più attenzione, magari anche nei confronti di un sistema di controlli stradali che riducano l’alta velocità nella frazione”. “Da quando si è insediato il nuovo comitato in frazione Landi  – ha concluso Cristian Di Veronica – ho più volte sollecitato il presidente a fare istallare dei dossi in via Vigne Nuove e nel primo e secondo Stradone Muti. La risposta è sempre stata evasiva e spero che non si attenda la tragedia, visto che di incidenti, per fortuna non gravi, già ce ne sono stati, anche di recente…”.