POLITICA

Genzano perde la sede del Giudice di Pace di via Roma. Furente il Pd: ‘Ignobile l’indifferenza dei 5 Stelle’

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Conto alla rovescia, a Genzano, per la sede del Giudice di Pace di piazza Ottavio Nicola (angolo via Roma), che dal 1° giugno chiuderà definitivamente i battenti. Gli uffici del Giudice di Pace di Genzano, Albano, Anzio e Frascati, già accorpati all’Ufficio del Giudice di Pace circondariale di Velletri, verranno infatti trasferiti nella sede di Albano. L’ufficialità ha scatenato la reazione del Partito Democratico di Genzano, che ha affidato ad una nota stampa il suo ‘J’accuse’, mettendo nel mirino la Giunta pentastellata. “Un altro grande successo a cinque stelle – si legge nella stessa – che fa perdere alla città anni di lavoro e di impegno delle precedenti Amministrazioni comunali per valorizzare i locali dell’ex Pretura, arrecando un danno all’economia, in termini di indotto, e al prestigio della città. L’intera operazione infatti è avvenuta davanti alla totale assenza e inerzia del Sindaco e della maggioranza in quanto non si hanno notizie della presenza del Sindaco alle riunioni della conferenza permanente del 29 luglio e del 24 ottobre 2016 dove è stato deciso il trasferimento ad Albano. Fatto altrettanto grave – continuano dal Pd – è poi la presa in giro dell’intero Consiglio comunale di Genzano che lo scorso 30 novembre è stato chiamato dalla maggioranza a votare un Ordine del giorno in difesa della sede di Genzano, tacendo però il fatto che la decisione fosse già stata presa e che il Presidente del Tribunale di Velletri avesse già emesso il decreto di trasferimento con efficacia immediata. Riteniamo ignobile un simile comportamento, con la maggioranza che si prende gioco del Consiglio comunale e della città intera.  Questa è la trasparenza e l’onestà che tanto decantano”.