POLITICA

Genzano – Un nuovo allarme giunge da Papalia: ‘A rischio chiusura anche il Commissariato di Polizia’

commissariato genzano

Un nuovo allarme per la città di Genzano arriva dal consigliere comunale Fabio Papalia, che annuncia nuovi rischi per la dismissione del Commissariato di Polizia di via Chatillon, sul quale già in passato sono aleggiate voci che lo volevano prossimo alla chiusura. “È di questi giorni la notizia della chiusura degli uffici del Giudice di Pace a Genzano – ha premesso il consigliere comunale d’opposizione -. L’ennesima scelta di carattere nazionale che ricadrà sul nostro territorio, a riguardo della quale presenteremo un’interrogazione per capire come l’Amministrazione comunale si sia mossa per tutelare quest’importante struttura. Ora però un’altra struttura rischia la chiusura e questo preoccupa non poco la cittadinanza, visto che è a rischio nuovamente il nostro Commissariato di Polizia. Ed il tutto, sembrerebbe, per una razionalizzazione delle spese”. 

“Già nel 2014 – ha aggiunto Fabio Papalia – ci siamo attivati tramite l’intervento del deputato Edmondo Cirielli e abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare per fermare questo folle progetto. Ad oggi l’onorevole sta seguendo per l’ennesima volta la situazione per cercare di ottenere notizie certe dal Ministro degli Interni. Il motivo della chiusura è il taglio dei costi? Non tutti sanno infatti che per il Commissariato di Polizia di Genzano il Ministero degli interni paga un affitto ad un privato. Chiederemo, quindi, al Comune, come già fatto nel 2014 insieme al consigliere Arnaldo Melaranci, di valutare la possibilità di mettere a disposizione del Ministero degli Interni la sede del Giudice di Pace, spostando li gli uffici del Commissariato, grazie al quale il Ministero risparmierebbe nel dover pagare l’affitto ad un privato. Tutto pur di salvaguardare quello che era e rimane un presidio di fondamentale importanza per la sicurezza del nostro territorio, e non solo di Genzano. Di fronte ad un tale rischio – ha concluso Papalia – occorre il massimo impegno da parte del nostro Comune per evitarne la chiusura. Sulla sicurezza non si scherza e non si taglia!”.