In attesa dell’inaugurazione ufficiale, per la quale sarà l’Acea a dover fornire lumi circa la tempistica, nella giornata di ieri, martedì 21 marzo, è entrata ufficialmente in funzione la casetta dell’Acqua di Lariano. Dislocato nei pressi di piazza Brass l’erogatore ha già rifornito i tanti cittadini che vi si sono recati. Entrate già in funzione nelle cittadine limitrofe (Velletri, Genzano ed Albano) le casette dell’acqua erogano acqua fresca di qualità, naturale, frizzante e persino refrigerante. Il tutto, per renderla ancora più appetibile ed accattivante, accompagnato dalla rassicurante scritta ‘l’acqua del Sindaco, buona e sicura, ora anche frizzante’. Un progetto, targato Acea, a costo zero per l’Amministrazione comunale, che è riuscita ad accaparrarsi il cosiddetto ‘nasone’ partecipando ad un bando.
La struttura dispone dell’ultima versione, quella ad alta tecnologia, capace di erogare gratuitamente non solo acqua fresca ma anche ricariche per cellulari, tablet e apparecchi elettronici da attaccare attraverso apposite slot usb. Per i cittadini l’approvvigionamento idrico sarà gratuito, per un risparmio annuo, per ogni nucleo familiare di 3 persone che, si è stimato, ammonterebbe a circa 130 euro. Oltre alla possibilità di approvvigionarsi liberamente di acqua fresca, erogata ad una temperatura di circa 10 gradi, in modalità naturale e gassata, si può scegliere la dose da un bicchiere o, in alternativa, quella da un litro e un litro e mezzo.
Evidenti i benefici, anche ambientali: a fronte di un’erogazione prevista di circa 60mila metri cubi di acqua all’anno, si stima un risparmio di 1.800 tonnellate di bottiglie di plastica, pari a 5mila tonnellate di Co2 in meno emesse nell’etere per la loro produzione, trasporto e smaltimento. Un risparmio non da poco nella spesa di tutti i giorni, confidando sempre, e in questo i cittadini appaiono concordi, che l’acqua torni ad uscire in maniera costante anche da tutti i rubinetti dell’intero paese, provato dai disservizi idrici degli ultimi tempi.
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