Anche la Città di Genzano, col Sindaco Daniele Lorenzon e una rappresentanza della Polizia Locale, ha partecipato stamane alle commemorazioni del 73° anniversario dell’eccidio delle fosse Ardeatine”. Un atto che lo stesso Lorenzon, in una nota, ha definito “di vile ritorsione nazista, commesso nel vano tentativo di indebolire il movimento di liberazione e la lotta partigiana. Una ferita profonda, che dobbiamo sempre tenere a mente perché ricordare significa difendere la nostra libertà. Sotto i colpi dei militari tedeschi caddero 335 prigionieri, tra i quali vogliamo ricordare in particolare i nostri concittadini Bruno Annarimi, Vittorio Buttaroni, Roberto Lordi, Ettore Ronconi, Ivano Scarioli e Sebastiano Silvestri. Dobbiamo affrontare le pagine della nostra storia con lo spirito di testimoni interessati – ha concluso Lorenzon – per mantenere sempre vivo il filo della memoria e lottare ogni giorno per la tutela della democrazia”.