POLITICA

Monte Compatri – Sulla navetta per la metro C scoppia l’incidente diplomatico con il Comune di Colonna

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E’ di qualche giorno fa la nota lanciata dal Pd di Monte Compatri in merito ad un incontro in Regione, che si sarebbe tenuto giovedì 7 Aprile, tra i consiglieri comunali Pd di Monte Compatri, Serena Gara e Francesco Ferri, l’Assessore ai trasporti del Comune di Colonna, Pino Galati, e l’Assessore della Regione Lazio, Michele Civita.

“Riteniamo importante e di grande utilità il trasporto pubblico locale che da Monte Compatri arriva al capolinea della Metro C Monte Compatri Pantano, passando per Colonna – hanno dichiarato i consiglieri Pd Serena Gara e Francesco Ferri. – Proprio per questo abbiamo chiesto all’Assessorato ai Trasporti della Regione Lazio la possibilità di veder rifinanziato e stabilizzato uno dei servizi più utilizzati dai nostri cittadini. Sarebbe gravissimo interromperlo: dopo il finanziamento regionale della sperimentazione, quest’ultima ha dato risultati oltre le più rosee aspettative e il capolinea della Metro C sta diventando un volano socio-economico concreto per Laghetto e Pantano”.

Per tutta risposta il sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis, che non molto tempo fa spiegava “ai nostri microfoni” il successo del progetto della navetta, istituita per collegare il proprio Comune con il capolinea a Pantano e, in ottica comprensoriale, anche al Comune di Colonna, ha espresso perplessità sul ruolo istituzionale ricoperto dai due consiglieri minoranza, rilanciando poi sul “comportamento ,maldestro” tenuto dall’amministratore colonnese.

“Prima il comunicato stampa trionfante, poi l’incontro “importante”. Un atteggiamento poco istituzionale ma tutto volto alla propaganda, quello messo in atto dal vicesindaco di Colonna, insieme al Pd locale, sulla navetta da e per la Metro C – ha sentenziato De Carolis -.Non ricordo l’assessore Galati alle riunioni per definire il servizio di tpl verso il capolinea Monte Compatri/Pantano. Non leggo di delibere del Comune colonnese per finanziare il trasporto pubblico locale, ora che le risorse regionali sono state bloccate.
Questa è una battaglia di tutti i cittadini, non di chi vota questa o quella parte politica.
Per questo resto basito nel leggere che un assessore e vicesindaco si sia prestato ai giochetti propagandistici dei dem monticiani. Con l’obiettivo, come sempre, di intestarsi risultati di altri.
Speriamo solo che il comportamento maldestro e poco istituzionale di questi esponenti politici non abbia ricadute negative sull’erogazione del finanziamento”.

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