POLITICA

Zingaretti è stato a Genzano e Albano per il sostegno alla corrente di Orlando. Gianluca Ercolani: ‘Insieme per avviare processi riformisti’

Zingaretti a Genzano

 

L’intervento di Nicola Zingaretti a Genzano. Al suo fianco Gianluca Ercolani e Simone Lupi

‘Cambia il Pd. Cambia l’Italia’ è stato lo slogan che ha accompagnato la nuova visita ai Castelli del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che nel tardo pomeriggio di mercoledì 26 aprile si è recato dapprima a Genzano, nella sezione di via Garibaldi, e poi ad Albano, dove ad attenderlo vi erano altri membri del partito e simpatizzanti. A Genzano, nell’attenta e partecipante platea, diversi iscritti al Partito Democratico, molti dei quali, come lo stesso Governatore, propensi a votare per Andrea  Orlando nelle imminenti Primarie del 30 aprile, giorno in cui verrà scelto il nuovo segretario nazionale. Non è passata inosservata l’assenza di tutto il gruppo consiliare, in primis del capogruppo e consigliere metropolitano Flavio Gabbarini, che da convinto renziano ha evidentemente preferito disertare l’appuntamento. 

 Tra i presenti anche il consigliere regionale Simone Lupi e il consigliere metropolitano Massimiliano Borelli, oltre al vicesegretario provinciale, nonchè commissario del Pd genzanese, Luca Masi. A fare gli onori di casa c’ha pensato Gianluca Ercolani, che sarà tra i candidati alla segreteria cittadina e all’assemblea nazionale del Pd nel collegio 16.  “E’ importante riappropriarsi di una sezione che deve tornare a vivere all’insegna del confronto e del dialogo” ha premesso Ercolani, prima di aggiungere: “Dobbiamo abbattere il luogo comune che vede questi come luoghi di spartizione o di giochi di potere”.

L’intervento di Massimiliano Borelli ad Albano

“Siamo qui per sostenere Orlando nel processo di cambiamento – ha aggiunto Ercolani – ma anche per unire il Pd, perchè è questo quanto ci chiedono gli italiani, come confermato dal Referendum del 4 dicembre. A voltarci le spalle è stata la classe sociale più debole, che storicamente si è sempre sentita difesa e rappresentata da noi. Per non lasciar spazio alle forze populiste dobbiamo tornare a confrontarci e dialogare dei problemi delle persone, mettendo in campo politiche di sostentamento ed avviando processi riformisti, che siano questa volta sostenuti dal mondo associativo e dalle rappresentanze di categoria”. Non è mancato, da parte di Gianluca Ercolani, come poi da parte dello stesso Zingaretti, un accenno all’impegno della Regione Lazio per il sostegno del comparto commerciale, con riferimento alla Rete d’impresa. “Tale iniziativa – ha ricordato Ercolani – è stata percepita immediatamente dalle attività commerciali come un’opportunità, grazie al lavoro e all’impegno di Rete Impresa Cna e dell’Associazione Commercianti”.

Apprezzato  l’intervento di alcuni tesserati e simpatizzanti, come Emiliano Cuminetti e Stefania Cecchini, che hanno evidenziato il malcontento che serpeggiava nel partito, criticando il muro eretto da chi non ha consentito ci fosse un dialogo proficuo. “Bisogna restituire una speranza a chi l’ha persa” è stato il succo dell’intervento di Nicola Zingaretti, che non ha mancato di stigmatizzare il mancato dialogo interno nella fase post referendaria. Da parte sua anche una stilettata a chi a poche settimane dal Congresso ha deciso di fuoriuscire dal partito, per confluire in ‘Articolo 1’, il nuovo soggetto politico in cui sono convenuti alcuni piddini e altri esponenti del centrosinistra italiano. 
Prima di recarsi ad Albano, dove Zingaretti ha incontrato gli iscritti locali, i convenuti hanno dato appuntamento a domenica 30 aprile, quando sarà possibile partecipare alle Primarie recandosi al seggio di piazza Tommaso Frasconi, dalle 8 alle 20.