di Daniel Lestini
E’ durato all’incirca un paio d’ore quello che dà tutta l’idea di essere stata l’ultima seduta della consiliatura 2012-2017, quella caratterizzata dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Maurizio Caliciotti. Alle 18 di venerdì 28 aprile è andato infatti in scena a Lariano l’ultimo atto della Giunta Caliciotti, che è passata al vaglio dell’assise consiliare per avere il via libera al bilancio consuntivo, approvato in tempi record, come peraltro già accaduto a febbraio col bilancio previsionale. Granitica la maggioranza, che ha approvato il documento all’unanimità: ‘pollice in su’ anche per i due consiglieri di Fratelli d’Italia, Claudio Crocetta e Fabrizio D’Albenzo; pollice verso, invece, per i restanti membri dell’opposizione, Emiliano Astolfi, Gianluca Casagrande Raffi e Paolo Ficcardi.
L’occasione è parsa propizia, al Primo cittadino, per presentare la relazione di fine mandato (che si può leggere integralmente CLICCANDO SU QUESTO LINK), che un apposito decreto legislativo del 2011 ha introdotto come obbligo per i Comuni, allo scopo di promuovere maggiori livelli di trasparenza tra amministratori e cittadini e allo stesso tempo avviare un miglior coordinamento della finanza locale.
Parole al miele quelle del Sindaco nei confronti dell’operato della sua squadra di governo. Dopo il via libera del Collegio dei Revisori dei Conti, che ha premiato la solidità del rendiconto di gestione dell’esercizio 2016, il Primo cittadino si è prodotto infatti in un parallelo tra quanto trovato e quanto lascerà in eredità (l’11 giugno si saprà se a stesso o a un suo successore, ndr), rammentando come nel 2012 fossero appena 6 su 10 i parametri virtuosi del Consuntivo, ad un passo dal baratro del dissesto. “Quest’anno, progredendo di bilancio in bilancio – ha premesso Caliciotti – siamo arrivati a 9 su 10, con un bilancio completamente depurato dai debiti del passato”. Di oltre 7 milioni di euro l’avanzo di amministrazione, di cui 5 milioni e mezzo accantonati.
“Siamo diventati un cliente appetibile come pubblica amministrazione – ha dichiarato con orgoglio Caliciotti -, col Comune che paga a 23 giorni. Nel quinquennio che volge al termine – ha evidenziato il Primo cittadino – abbiamo realizzato 4milioni e mezzo di opere pubbliche, di cui solo 2 milioni e 300mila provenienti da contributi di entità sovracomunali e in questi giorni si stanno concretizzando alcuni lavori già programmati in bilancio, con la contabilizzazione di fine anno, tra cui la sistemazione della rete viaria. Questa Amministrazione e questo consiglio – ha aggiunto ancora il Sindaco del dopo Montecuollo – hanno assicurato un’inversione di tendenza di cui dovremmo essere tutti orgogliosi. Per questo dobbiamo ringraziare noi stessi per essere riusciti ad allocare le risorse per gli investimenti, facendo diventare virtuosa un’organizzazione interna che sta producendo risultati che si vedono chiaramente nei lavori che si stanno eseguendo”.
Come un fiume in piena il Sindaco ha continuato, orgogliosamente, a snocciolare alcuni dati: “Non abbiamo mai ricorso all’utilizzo dell’anticipazione di cassa e siamo stati più che virtuosi se pensiamo che in passato si utilizzavano mediamente 900mila euro. Nel Paese rappresentiamo un’eccezione e siamo convinti che dopo questa esperienza, indipendentemente da chi domani si insedierà, ci saranno i presupposti per fare bene. Quelli conseguiti sono risultati inimmaginabili all’inizio e ringrazio l’intero consiglio comunale – ha aggiunto Caliciotti, cedendo l’onore delle armi alle stesse opposizioni -, anche per gli stimoli pervenuti. Aver chiuso il mandato avendo pulito il bilancio dai debiti trovati è qualcosa che difficilmente esiste in nessun altro Comune d’Italia e questo – ha ribadito il Sindaco prima di lasciare spazio al resto del consesso – è certamente motivo di vanto e soddisfazione”.
“Tra le problematiche che restano in piedi – ha aggiunto – rimane certamente la vicenda di via Tevere, per la quale si attenderà l’appello del 2019”. Altro motivo di vanto, per il numero 1 della Giunta larianese, sono i dati della Raccolta Differenziata Porta a Porta: “Siamo arrivati al 70%, e sfido a trovare tariffe più basse sui rifiuti. L’8-9% di ribasso nelle bollette sta spingendo persino le altre amministrazioni a cercare di fare lo stesso”.
In chiusura, prima del definitivo rompete le righe, Maurizio Caliciotti ha ripreso la parola, annunciando ufficialmente l’inserimento in Gazzetta Ufficiale del finanziamento di 1 milione 900mila euro per la riqualificazione dell’area di Colle Fiorentino con realizzazione di nuovi spazi di aggregazione e socializzazione e particolare attenzione per le case popolari e l’area sagra, destinata ad una migliore vivibilità. “Perchè il paese non soffra – ha dichiarato il Sindaco – abbiamo il dovere di creare infrastrutture che portino gente nella nostra comunità e un’opera del genere darà anche risposte in termini di livelli occupazionali. L’economia italiana è asfittica, nonostante i segnali di ripresa, ma no – ha concluso Maurizio Caliciotti – lasciamo i quasi 2 milioni da investire per Colle Fiorentino e i 350mila euro su piazzale Brass. Non sono più promesse, ma certezze!”.
AVVISO: Non perdere nelle prossime ore, su www.castellinotizie.it, le dichiarazioni dei consiglieri ed assessori intervenuti in consiglio comunale dopo il Primo cittadino. A prendere la parola sono stati, nell’ordine, Gianluca Casagrande Raffi, Emiliano Astolfi, Maria Grazia Gabrielli, Claudio Crocetta, Piero Valeri, Gianni Santilli, Fabrizio Ferrante Carrante, Maurizio Mattacchioni e Lorena Starnoni, prima del congedo del presidente del consiglio, Pietro Romaggioli, che ha annunciato, accompagnato dagli applausi di commiato dei presenti, l’intenzione di non ricandidarsi.
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