Negli ultimi tempi la chirurgia implantare si è sviluppata in modo molto rapido ed è diventata ormai pratica comune nell’ambito della medicina odontoiatrica. Gli impianti dentali, evoluzione naturale dei ponti, hanno aiutato numerosi pazienti che soffrivano di edentulismo, mancanza di uno o più denti a causa di diverse ragioni.
L’impianto dentale, che consente ai pazienti di riacquisire la capacità di masticare e di sorridere in maniera naturale, può offrire al paziente un’ottima tenuta per diversi anni.
Esistono però dei casi in cui la chirurgia implantare può presentare dei problemi: un esempio è la categoria dei diabetici, considerata per anni a rischio per questa particolare tipologia di intervento.
Ad oggi si può affermare che gli impianti dentali, con le precauzioni del caso, hanno acquisito un buon margine di sicurezza anche per i soggetti affetti da diabete, anche se ovviamente dovrà sempre essere lo specialista a stabilirlo.
Peculiarità dell’intervento di implantologia
L’operazione di implantologia ha la durata di diverse ore e non presenta solitamente alcun problema al paziente, dal momento che si utilizza l’anestesia locale. L’impianto dentale che viene inserito è formato da una vite in titanio fissata nella mandibola o mascella e da una protesi in ceramica: non si tratta di un intervento pericoloso, né presenta rischi elevati per il soggetto che vi si sottopone.
L’unica precauzione del paziente è quella di scegliere accuratamente lo specialista a cui affidarsi e informarsi bene sulla tipologia di operazione a cui si va incontro.
Per saperne di più sulla perdita dei denti, potete visitare la pagina di approfondimento di Federfarma. Un altro riferimento per raccogliere ulteriori informazioni sulla sfera dell’implantologia è il sito di questo Centro a Roma con una sezione sull’implantologia dentale.
Impianti dentali: le problematiche dei diabetici
Il diabete, secondo l’Istat e la SID (Società Italiana di Diabetologia), è una malattia che tormenta più di 3 milioni di persone nel Belpaese.
I soggetti diabetici hanno diverse problematiche provocate dai disturbi della propria patologia. Il disturbo principale è un’elevata concentrazione di glucosio nel sangue, che causa l’allungamento dei tempi di guarigione delle ferite e un’accentuata sensibilità a qualsiasi tipo di infezione.
I pazienti che soffrono di questa patologia hanno problemi ricorrenti nella zona del cavo orale, come parodontiti e gengiviti, in special modo se trascurano la propria igiene orale.