CRONACA

Nube tossica, c’è ansia e paura per gli effetti dell’incendio. Preoccupa anche l’amianto del capannone. Intanto dalla Asl…

incendio

Emergono particolari novità dall’incendio che nella mattinata di ieri ha devastato un capannone di stoccaggio rifiuti in via Pontina Vecchia, nel territorio comunale di Pomezia, generando ansia e preoccupazione nella popolazione di tutto il circondario, come pure malori, che avrebbero riguardato anche i Castelli, con alcuni casi localizzati tra Cecchina e Genzano, sebbene dalla Asl non giungano conferme in merito. Anche stamane i Vigili del fuoco di Roma hanno operato con  autobotti, una chilolirica, due automezzi aeroportuali, due carri e un luf da schiuma, procedendo all’interno del deposito per lo smassamento e raffreddamento. Le fiamme sono descritte come molto basse, sebbene permanga un’alta colonna di fumo. Preoccupazione, tra i cittadini, per la plastica bruciata e per l’amianto che avrebbe coperto il tetto del deposito e che certamente non farà dormire sonni tranquilli a chi si è trovato a respirare quel nauseabondo odore e che vedrà messe a rischio le proprie coltivazioni. Intanto pare pressocché certo che dopo la messa in sicurezza dell’area, l’intero deposito verrà messo sotto sequestro, per l’avvio delle indagini, che dovranno fare chiarezza su cosa vi era stoccato e sulle regolari procedure all’interno dello stesso. Indagini che saranno cruciali anche per capire la matrice del rogo, sebbene al momento non vi siano particolari indizi che facciano propendere per il dolo.
Di seguito la relazione all’incendio sviluppatosi presso lo stabilimento “ECO X” di Pomezia da parte del Direttore Generale della Asl Rm6, il dott. Narciso Mostarda:

1) E’ stato effettuato un tempestivo sopralluogo da parte del Dipartimento di Prevenzione presso il sito e gli insediamenti limitrofi, constatando l’assenza di feriti tra il personale della ditta ed il posizionamento delle centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria da parte di ARPA Lazio, acquisendo contestualmente informazioni da personale dei diversi enti/istituzioni presente in loco 

2) E’ stata immediatamente attivata presso la Direzione Generale una unità di coordinamento per garantire ogni azione necessaria alla migliore tutela della salute della popolazione

3) Sono stati contattati gli organismi istituzionali preposti e l’Istituto Zooprofilattico per assicurare la tutela della sicurezza animale

4) Ritenendo possibile la presenza di coperture in cemento amianto sui capannoni dell’impianto, è stato richiesto ad ARPA Lazio di poter estendere le attività di campionamento ambientale al fine di determinare l’eventuale presenza di fibre aerodisperse; contestualmente è stato contattato il Centro Regionale Amianto della ASL VT per concordare l’analisi dei campioni ed eventuali ulteriori accertamenti da effettuare

5) Si è provveduto ad informare dell’accaduto i sindaci di tutti i comuni del territorio,  fornendo indicazioni a tutela della salute della popolazione;

6) Sono stati  contattati più volte nell’arco della giornata i P.S. della Casa di Cura Sant’Anna di Pomezia e degli Ospedali di Anzio e di Albano per sincerarsi della situazione; sino alle ore 18:00 non ci sono state segnalazioni di pazienti che lamentassero sintomatologia ricollegabile all’accaduto.

7) Sono stati allertati i Distretti Sanitari e le  Strutture Sanitarie e Sociosanitarie del territorio, fornendo alle stesse le indicazioni cui attenersi e le precauzioni da porre in essere per prevenire ogni potenziale rischio.

8) Sono stati immediatamente potenziati, a titolo cautelativo, gli organici dei Pronto Soccorso degli Ospedali di Anzio e di Albano, con il coinvolgimento anche della Casa di Cura S. Anna di Pomezia

9) È stato contattato telefonicamente personale dell’Istituto Superiore di Sanità per ulteriori indicazioni da fornire alla cittadinanza in fase emergenziale

10) È stato fornito riscontro telefonico alle numerose chiamate pervenute da parte di cittadini allarmati nonché da personale sanitario (medici MMG e pediatri di libera scelta)

11) Sono state pubblicate sul sito web della ASL Roma 6 (www.aslroma6.it), nella sezione “Informazioni”, le precauzioni ed i consigli per la popolazione delle zone interessate

Ove emergessero, nelle prossime ore, elementi di novità,  questa Direzione ne darà immediata comunicazione.

DIRETTORE GENERALE

       Dott. Narciso Mostarda