POLITICA

Velletri – Barriere architettoniche e disabilità. Indignato Fabio Taddei: ‘Invece di eliminarle se ne creano di nuove…’

Via del Campo Sportivo

La barriera architettonica in viale Marconi

“Quella contro le barriere architettoniche è una battaglia di civiltà da combattere fino alla eliminazione dell’ultima barriera esistente in città. Purtroppo la lotta sarà lunga e dura ma ne sarà valsa la pena senza dubbio”. Così Fabio Taddei, esponente di Patto Popolare, torna su quello che si è rivelato negli anni essere un suo autentico pallino, sin dalla prima esperienza consiliare. “Quando uso a mo’ di slogan la frase “NUOVI LAVORI, NUOVE BARRIERE” – ha premesso Taddei – purtroppo è la cruda verità! E’ inaccettabile che ancora oggi, nel 2017, nonostante il tema sia sempre attuale, ci siano in città nuove barriere architettoniche create addirittura con nuovi lavori realizzati, le quali si vanno a sommare a quelle vecchie già esistenti. E’ chiaro che se ci fosse un controllo attento verso le ditte durante la realizzazione dei lavori da parte di sindaco, dirigente ed assessore ai lavori pubblici le barriere nuove non si avrebbero. In un Paese normale, le vecchie barriere architettoniche provenienti dal passato, quando c’era meno sensibilità al problema, dovrebbero essere eliminate mano a mano, adeguando la città, e contemporaneamente non dovrebbero sorgere assolutamente nuove barriere perché nei nuovi lavori dovrebbero essere recepiti tutti i dettami di legge, che ne prevedono la totale eliminazione.  A Velletri, nella realtà, questo troppo spesso non si verifica, e la città ed i suoi cittadini sono costretti a subire lo scotto di una mentalità arretrata ed insensibile di chi amministra nei confronti del tema della disabilità. In tutta Italia, mediamente, sul tema delle barriere architettoniche c’è ritardo rispetto ad altri Paesi europei sicuramente più attenti a questo problema ed anche Velletri non è esente da questo ritardo”. 

“Ricordo – ha aggiunto l’esponente di Patto Popolare – che la media nazionale della disabilità è del 5% della popolazione e ciò significa che a Velletri parliamo di oltre 2.500 persone che non possono muoversi liberamente in città per colpa di queste maledettissime barriere architettoniche! Già nel passato portando all’attenzione i nuovi lavori di Largo Galoni, all’uscita della scala mobile, ed all’inizio di Via Edgardo Zauli Sajani, siamo riusciti ad ottenere l’eliminazione di nuove barriere, create durante il rifacimento dei marciapiedi, che altrimenti, senza tiratina di orecchie, non sarebbero mai state eliminate. Oggi porto all’attenzione le “nuove barriere” create con il rifacimento dei marciapiedi di Viale Marconi e Via del Campo Sportivo, all’angolo con Via De Filippo, delle quali chiedo l’eliminazione, premettendo che questo argomento sarà tema di un’apposita interrogazione in Consiglio comunale.  E’ inaccettabile che nonostante il tema sia sempre attuale ci siano ancora in città non solo le vecchie barriere architettoniche, ma che con i nuovi lavori realizzati si creino addirittura nuove barriere architettoniche! Sindaco, dirigente ed assessore ai lavori pubblici, a quando la risoluzione del problema?”.