POLITICA

Emiliano Astolfi e chi è rimasto in ‘Più Lariano’ spiegano i motivi della ‘pausa’ elettorale: ‘Non finiremo qui’

Più Lariano

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Il movimento civico Più Lariano nato sei anni fa in maniera spontanea, libera e incondizionata, aggrega persone, giovani e meno giovani, da sempre vissute a Lariano o trasferitesi qui per scelta o necessità, alcune con il proprio trascorso politico personale, altre lontane dalle dinamiche politiche di un partito, ma vicine al mondo delle associazioni e della partecipazione sociale attiva, altre ancora, semplicemente, cittadini.

La scintilla che ci ha acceso è stata senza dubbio l’indignazione, l’aver preso coscienza del fatto che, allo stato delle cose, niente o molto poco era stato fatto per Lariano da chi negli ultimi anni la aveva governata e che erano stati completamente ignorati aspetti fondamentali nell’azione amministrativa, i principi di bellezza, rispetto, collaborazione, integrazione e bene comune, senza i quali ogni società si avvia al fallimento.

Il carburante che ci ha tenuto in moto, permettendoci di raggiungere il risultato eccezionale delle amministrative del 2012 e che continua ad alimentare le iniziative che promuoviamo sul territorio, è sicuramente l’entusiasmo e la convinzione che caratterizza il nostro sentirci davvero un gruppo, in cui ogni decisione viene vagliata e discussa, in cui il parere di ognuno, le diverse visioni e prospettive personali hanno un peso che viene considerato e di cui viene tenuto conto, senza personalismi, o presunte attestazioni di superiorità derivanti da logiche ottuse di anzianità o di incarichi di qualsiasi sorta, convinti come siamo che tutti possano esprimersi e che solo dall’azione comune e dalla collaborazione delle forze individuali può nascere un progetto positivo, duraturo ed efficace per Lariano.

La cultura dell’individuo e della soluzione ai problemi individuali, senza una logica che li affronti a 360 gradi portando ad una maggiore equità sociale e fiscale, la finta democrazia nel chiedere supporto costruttivo all’opposizione e poi bocciare ogni iniziativa della serie “non è partita da me quindi non è buona” non ci appartengono e non possono portare da nessuna parte.

Più Lariano è tutto questo e a Lariano lo è da prima che anche nel nostro Comune arrivassero altre iniziative politiche di ispirazione nazionale.

E niente di tutto questo purtroppo siamo riusciti a scorgere in nessuna delle liste in corsa per le amministrative del prossimo 11 giugno, sebbene sia possibile leggere al loro interno alcuni dei nomi che anni fa hanno condiviso il progetto Più Lariano. E’ questo il motivo per cui Più Lariano stavolta non c’è, meglio, Più Lariano stavolta non ci sta.

Noi non ci stiamo ad avallare l’intento di qualcuno di anteporre ambizioni personalistiche (della serie “si ma il sindaco lo faccio io”) all’interesse per il vantaggio comune. Noi non ci stiamo ad assistere all’ottusa affermazione di qualcun altro che proprio non riesce a guardare oltre il cono d’ombra delle proprie indiscutibili verità. Noi non ci stiamo ad assecondare il buonismo a breve scadenza di molti e il loro opportunismo volto solo al consenso elettorale. Noi non ci stiamo al riemergere di figure che hanno già governato la città credendosene i proprietari. Noi non ci stiamo al trasformismo di chi pur di entrare in Consiglio si traveste da movimento civico.

Più Lariano non si sente rappresentato da nessuna delle proposte programmatiche che sono state ufficializzate e si esime non solo dall’appoggiarne alcuna, ma anche di indirizzare in alcun modo le tante persone che sappiamo e sentiamo vicine. Sia chiaro a tutti, candidati e cittadini di Lariano, che Più Lariano non finisce qui! Da questo panorama deludente, Più Lariano trova nuova linfa, nuova passione e nuova vitalità per continuare a creare una vera alternativa, senza populismi e demagogie, al governo della città. Ancora convinti, ora più di più di prima, che una Lariano più bella sia possibile”.

Elena Mattacchioni

Alessandro Proietti Checchi

Maura Astolfi
Giovanni Magri
Adriana Falcone
Silvia Zaottini
Daniele Di Giacomantonio

Emiliano Astolfi
Natalino Ascenzi
Fabio Romaggioli
Silvia Serratore
Massimo Abbafati
Serena Romaggioli

Ombretta Colasanti
Primo Romaggioli

Annamaria Abbafati
Giorgio Quattrocchi

Roberto Di Tullio
Corrado Bartoli
Ilaria Romaggioli
Roberta Bartoli
Leonardo Tantari
Lucio Bartoli

Alida Scifoni

Beatrice Raponi

Tiziano Duca

Silvia Riccitelli

Davide Riccitelli

Viviana Palmisano

Daniele D’Achille

Anna Maria Fabbri

Livio Cacchione

Simone Bastianelli

Guido Abbafati