POLITICA

Battaglia dei manifesti a Castel Gandolfo, battute al vetriolo tra Milvia Monachesi ed il Movimento 5 Stelle

18517945_1460917187311780_2042119112086581284_o

E’ entrata nel vivo anche la battaglia dei manifesti a Castel Gandolfo,  dove il tema è stato oggetto di un botta e risposta piccato tra il Movimento 5 Stelle, che aveva pubblicato alcune foto di affissioni abusive della lista afferente al sindaco Milvia Monachesi, e la stessa candidata, che ha voluto rispondere gridando alla mistificazione dei fatti.

IL COMUNICATO DEL SINDACO MONACHESI – Ieri è stato il primo giorno di affissione dei manifesti nelle apposite plance elettorali e per errore un manifesto è stato affisso sulla plancia comunale al semaforo delle Quattro strade a Pavona. 
Un solo e unico errore dovuto alla poca esperienza di chi materialmente ha attaccato i manifesti politici che riguardano me e il gruppo della lista civica che sostiene la mia candidatura. Abbiamo sbagliato e mi scuso per questo, ma ritengo che sia una grande scorrettezza dire che ho “invaso Castel Gandolfo di manifesti elettorali affissi abusivamente”.
Qualsiasi cittadino può testimoniare che quello che hanno detto è una falsità. Montare tutta questa polemica per uno sbaglio involontario è una evidente strumentalizzazione di bassa lega e di pessimo gusto. Eppure quando l’Amministrazione Raggi ha commesso un errore ben più grave dando informazioni sbagliate sul numero di Km che delimitava l’area soggetta a prescrizioni a seguito dell’incendio dell’ECO X sono stati ben in silenzio al riguardo, ed anzi il candidato sindaco ha fatto anche il doppio errore di pensare che la sindaca “incapace” fossi io e di attaccarmi su FB! Evidentemente le persone della lista Cinque Stelle non hanno nient’altro da dire e da fare: anziché fare una campagna elettorale propositiva cercano di guadagnare consensi denigrando gli altri come se fossero i portatori della trasparenza e dell’onestà. In base a quali atti o comportamenti hanno dimostrato di esserlo però non è dato saperlo.
Al contrario la nostra serietà, trasparenza e onestà l’abbiamo dimostrata e la dimostriamo ogni giorno tra la gente e per la gente, mentre loro giocano con Photoshop imbrattando i nostri manifesti con un orrida scritta gialla “affissione abusiva”. Se, come credo, un candidato sindaco ed un gruppo di persone che si candidano a governare una città devono farsi conoscere e dimostrare chi sono e quanto valgono, questo non è proprio un bel modo di presentarsi! Se poi pensano che basti un simbolo a legittimarli sbagliano perché le cronache hanno ben narrato tutti gli scandali a Cinque Stelle che ormai sono sotto gli occhi di tutti. Ah! Dimenticavo. Gli urlatori hanno evitato di dire che hanno strappato i nostri manifesti posizionati al giusto posto nelle plance elettorali, tanto per parlare di correttezza!”. Così in una nota la candidata a sindaco Milvia Monachesi sostenuta dalla lista civica “Con Milvia sindaco Insieme”

LA RISPOSTA DEL MOVIMENTO 5 STELLE – Sul fatto che la lista Cinque Stelle di Castel Gandolfo faccia una campagna elettorale denigratoria e politicamente scorretta, avremmo molto da dire! Iniziamo dicendo che i manifesti abusivi erano più di uno ed alleghiamo le foto a testimonianza! Continuiamo affermando che colui che aveva il compito di affiggere i manifesti, non era certamente un neofita (termine che sovente viene da voi utilizzato nei nostri confronti), bensì persona esperta di campagne elettorali, che seppur a voi non piaccia, ha ammesso che durante le precedenti elezioni, tali comportamenti non hanno mai generato grossi problemi.
La nostra campagna propositiva, parte proprio da qui, cara sindaca, nel proporre ai cittadini, un modello diverso di amministrazione: un’amministrazione che prima di agire, esamina bene le proprie mosse, un’amministrazione che pretende dai cittadini un comportamento corretto, come quello tenuto da essa stessa!
Di onesto e trasparente, in voi c’è ben poco!
Quali prove al fatto che i manifesti siano stati strappati da noi? Nessuna!
Evitiamo inoltre riferimenti a politici nazionali di spicco, perché sarebbe un vero problema identificarne uno che vi rappresenti, data la promiscuità che caratterizza le vostre provenienze politiche: siete il frutto di accordi, liti, riappacificazioni, “traghettamenti”!
Ognuno di voi continua a seguire la propria bandiera all’interno di un gruppo di appoggio momentaneo, poiché su questi presupposti, il vostro futuro avrà breve durata! Vi invitiamo a dimenticare le vecchie “usanze elettorali”, e tanto per rinfrescarvi le idee, vogliamo ricordarvi che siamo ancora in attesa dei risultati sull’analisi delle acque, aspettiamo ancora informazioni in merito alla pulizia straordinaria mal eseguita a distanza di una settimana dalla tragedia della EcoX, dalla quale è stata esclusa la scuola Materna Comunale (forse perché ormai inutile pulire, poiché i bambini stazionavano già da una settimana fuori per la merenda su autorizzazione dell’ufficio scuola)…. Siate voi trasparenti, date risposta agli urlatori e dimostrate con i fatti ciò che dite!”

 
 
Più informazioni