Con due emendamenti a firma Fratelli d’Italia, il 13 aprile è stato approvato dal Consiglio Comunale ed introdotto il requisito dell’anzianità di residenza nel Regolamento per la Concessione di Interventi Assistenziali a Persone Fisiche del Comune di Velletri.
L’approvazione degli emendamenti, a firma anche del Capogruppo della Lista Live Dott. Greci, è la positiva soluzione di un lunga ed impegnativa attività di confronto e raccordo con tutte le forze politiche, che il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha portato avanti sia in Commissione che in Consiglio.
Di fondamentale importanza è l’aver fatto inserire tale requisito tra le “finalità” alla base degli interventi di assistenza economica previsti dal Regolamento, facendo, in tal modo, riconoscere e sostenere ufficialmente dal Comune di Velletri il requisito dell’anzianità di residenza quale principio per tutelare e salvaguardare quei cittadini che, dopo aver contribuito alla crescita sociale, economica e produttiva del territorio veliterno con anni di versamenti di contributi locali, si trovano, per situazioni contingenti, in evidenti difficoltà, con la conseguente necessità di rivolgersi ai Servizi Sociali per un aiuto tangibile.
Il principio si è poi tradotto in concreto nell’attribuzione di ben 10 punti al nucleo familiare con residenza continuativa nel Comune di Velletri da almeno 10 anni, punteggio da inserire tra i criteri di calcolo per definire la graduatoria degli aventi diritto ai contributi.
L’accoglimento degli emendamenti di Fratelli d’Italia in seno al Consiglio Comunale di Velletri è stato salutato con soddisfazione dal Capogruppo Regionale Giancarlo Righini, che da anni si batte perché certi principi trovino accoglimento anche su scala regionale. Proprio Righini ha auspicato che “anche in Regione Lazio, e in tutti i Consigli comunali in cui Fratelli d’Italia si sta battendo per questo principio, si arrivi ad approvare la normativa proposta proprio dal partito, affinché chi risieda da più tempo in un Comune possa avere un giusto riconoscimento per poter usufruire dei servizi sociali”.
Peraltro, è opportuno sottolineare che, da un punto di vista normativo e sociale, il requisito può sicuramente essere considerato equilibrato e ragionevole, in quanto è stato introdotto solo per dare una possibilità in più, a chi risiede da lungo tempo nel territorio di Velletri, per accedere, in parte, a quelle risorse comunali, che, con il proprio lavoro, ha contribuito a costituire. In sostanza, si è voluto evidenziare un serio legame tra beneficiario dei contributi e territorio comunale, espresso dalla residenza continuativa da almeno 10 anni – requisito conseguibile da chiunque, italiano o straniero – quale punto di equilibrio tra agevolazione sociale e scarsità delle risorse: scelta, questa, incensurabile proprio perché aliena da profili di irragionevolezza.
In questo quadro, l’incontro con i cittadini, al gazebo allestito in Piazza Cairoli il 20 maggio, sarà l’occasione per illustrare compiutamente il contenuto della proposta approvata in Consiglio Comunale e per avviare una raccolta di firme a sostegno dell’impegno di Fratelli d’Italia a far inserire il requisito dell’anzianità di residenza in ogni Regolamento dei Servizi Sociali del Comune di Velletri.
