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Sanità – Il Premier Gentiloni, con Zingaretti e Polverini, ha visitato l’Ospedale dei Castelli. Fatto il punto sulla sanità regionale

Gentiloni

L’intervento del Premier Gentiloni

Sindaci ed Amministratori dei Castelli presenti

Per alcuni una passerella, per altri la presa d’atto dell’ottimo lavoro fatto. Comunque la si veda per l’Ospedale dei Castelli il giorno dell’inaugurazione si avvicina sempre di più, confortando tutti quei cittadini che sperano possa produrre risultati positivi in tema di assistenza sanitaria. Nella mattinata odierna il presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, si sono recati in visita ad Ariccia, sulla via Nettunense, presso il cantiere del nuovo Ospedale dei Castelli, dislocato nella frazione ariccina di Fontana di Papa, che sarà inaugurato nei primi mesi del prossimo anno, grazie all’investimento di 120 milioni di euro, che si completerà con ulteriori 25 milioni. Confermate le parole del Direttore Generale della Roma Asl, che 3 mesi definì la struttura completata ormai al 95%. Una struttura che sarà dotata di 344 posti letto, di cui 286 di degenza ordinaria e 58 di DH, e sostituirà gli ospedali di Albano, Ariccia, Genzano, destinati, come da copione, ad altre attività.

L’intervento del Governatore Zingaretti

L’Ospedale, così come comunicato dalle autorità intervenute, servirà dunque un’area di più di 560mila persone e “sarà adeguato ai migliori standard nazionali ed internazionali in termini di tecnologie e di soluzioni ingegneristica. La nuova struttura – hanno dichiarato – rispetta i più alti standard di progettazione ecosostenibile, può vantare la disponibilità di servizi diagnostici di alto livello in grado di dare risposte multidisciplinari ai casi complessi e di fare da filtro verso Roma e possiede una capacità di risposta complessiva alle situazioni di emergenza – urgenza comparabile almeno a quella di un DEA di 1° livello”.

Presenti diversi esponenti della maggioranza e minoranza locale e nazionale, tra cui il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori, e l’ex governatore del Lazio Renata Polverini. Non è mancato l’intervento di Nicola Zingaretti, che si è detto “contento di essere stato un presidente che in 5 anni ha stretto la mano a 4 presidenti del Consiglio diversi e a 4 sindaci della Capitale diversi garantendo però in Regione stabilità: abbiamo tenuto il timone e la rotta ferma” ha aggiunto durante il sopralluogo. “Fare il proprio dovere, lavorare e raggiungere i propri obiettivi – ha concluso Zingaretti – è quello di cui c’era bisogno anche nel Lazio e in questo ce l’abbiamo fatta”.

Quanto all’uscita dal Commissariamento anche il Premier  Gentiloni ne ha parlato: “Si può uscire da una condizione di difficoltà e si può candidare il Lazio a essere una Regione che può uscire dalla condizione del commissariamento verso la normalità”. “Servirà – ha aggiunto – una gestione trasparente e il contenimento dei conti.  Ma si volterà pagina e il governo ha tutto l’interesse a collaborare in questa direzione”.

“Mi unisco alle parole del Presidente Gentiloni – ha dichiarato in merito l’ex Governatrice, Renata Polverini, oggi deputata di Forza Italia –  che giustamente ha fatto riferimento al lavoro di continuità e convergenza che c’è stato nel passaggio tra l’Amministrazione regionale che mi onoro di aver guidato e l’attuale governo Zingaretti. Poco più di 5 anni fa, il 30 marzo 2012, inaugurammo il cantiere dell’Ospedale dei Castelli, struttura su più piani e con una capienza tale da consentire ai cittadini l’offerta di un servizio sanitario regionale che si è lasciato il commissariamento alle spalle. Ringrazio infine il Presidente Zingaretti per aver riconosciuto l’impegno profuso insieme alla mia Giunta. Se nel 2005 il debito della Sanitá laziale ammontava a ben 2 miliardi di euro, come ha puntualmente ricordato Zingaretti, l’Amministrazione da me guidata è riuscita in soli 2 anni a cancellare 900 milioni di euro, lasciando quindi il debito a 600 milioni rispetto alla cifra ereditata. Per questo quindi sono contenta di essere qui: oggi celebriamo il traguardo di un percorso fatto di confronto e impegno sinergico”. 

Il presidente del consiglio regionale, Daniele Leodori, col Direttore Generale della Asl Rm6, Narciso Mostarda

“Il commissariamento della sanità ha avuto fasi drammatiche e ha penalizzato una delle più importanti regioni, seconda per il Pil” ha però rintuzzato Zingaretti. “Grazie a uno sforzo collegiale da oggi, dopo dieci anni, parte una nuova avventura. Per la prima volta in 10 anni nei conti della sanità della Regione Lazio il margine operativo ha un segno positivo: +137 milioni calcolati su marzo dell’anno passato. Per il secondo anno consecutivo il disavanzo è sotto il 5%, a 164 milioni, ma il margine operativo è positivo. Abbiamo un equilibrio di bilancio che determina un saldo attivo. Le prossime sfide riguardano il lavoro e l’edilizia sanitaria”.