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Genzano – Al ‘Pertini’ gli studenti hanno incontrato Daniele Masala, oro olimpico a Los Angeles 84 nell’evento organizzato da ‘Noi Domani’

masala

Luca Lommi con Daniele Masala

Un ospite eccellente ieri mattina all’Istituto d’Istruzione  Superiore “Sandro Pertini” di Genzano. Con la collaborazione dell’Associazione Noi Domani, col traino del capogruppo di Articolo 1 – MDP e del suo compagno di partito Emanuele Sabatini, gli studenti hanno potuto ascoltare Daniele Masala, oro pentathlon ai giochi olimpici di Los Angeles dell’84 e Amelio Gscheider, Ispettore Capo Nazionale Fiamme Azzurre,  Coordinatore Impianti e attrezzature sportive. “Questa è stata, infatti, l’occasione per sottolineare, oltre la  valenza integrativa e inclusiva dell’attività fisica, anche l’importanza delle regole e del loro rispetto per un sano vivere sociale – ha detto Masala ai ragazzi –  dove l’essere umano manifesta se stesso per raggiungere obiettivi  individuali, ma anche   solidali e condivisi”.  “L’idea è stata quella di ragionare sulle modalità relazionali attuali, dove i modelli di un tempo sembrano essere ormai scaduti e obsoleti, e dove ciò che conta non è tanto la sostanza, ma la quantità”, hanno detto alcuni dei relatori presenti. Spesso il peso di ognuno si misura in like, e non in valori reali, identificativi, dove tutti siamo ripetibili, in quanto  registrati, taggati, cliccati, selfati. E dove, soprattutto, conta essere fighi. I bravi ragazzi sono fuori moda, se studi non vali niente,  ma se il sabato sera ti ubriachi e sei fuori, allora si che vai bene, se poi sei il capo dei ribelli e “sfanculi” tutti ancora meglio”. Tutto questo non fa parte dei grandi campioni – ha tenuto a sottolineare l’ex olimpionico – di chi si realizza nel mondo del lavoro, quelli hanno le idee chiare: solo il grande impegno paga, solo il rispetto delle regole del gioco ci permette di  vincere la partita”.

L’intervento di Luca Lommi

“Certo, quando con un click hai tutto sotto mano, i verbi come  sudare, sacrificare sono incomprensibili – ha detto Gennaro Cirillo, ex olimpionico di Canoa, oggi consigliere nazionale della Fick-  ma gli adulti esistono proprio per questo, per recuperare e colmare vuoti infiniti. Non esistono il bene e il male assoluti, esistono le persone, che sono prima bambini, poi ragazzi ed infine adulti. La scuola in questo percorso di crescita ha un ruolo fondamentale, non cadiamo nella tentazione di gettare la spugna. Masala e Gscheider non l’hanno fatto, e per questo hanno scelto la volontaria via della testimonianza, della condivisione, non c’è un compenso economico, ma la consapevolezza di avere gettato sia pur un granello per costruire cittadini del futuro, che possano rispettare se stessi gli altri e le istituzioni. Stiamo tenendo in tutte le scuole del territorio – ha detto Cirillo – molti incontri con i giovani studenti e i campioni dello sport, per spronarli al rispetto delle regole Eal sacrificio personale per il raggiungimento dei loro traguardi”. L’incontro al Pertini ha partecipato anche il consigliere comunale di Genzano Luca Lommi.

 

In prima fila Claudia Recchi, insegnante che ha lavorato in prima battuta a questo progetto. Entusiasti i ragazzi, che non hanno mancato di farsi dei selfie col campione, di cui sono state proiettate le imprese. Soddisfatto Luca Lommi, che in apertura non ha mancato di lodare l’importanza di un’iniziativa – parole sue – che fa bene ai ragazzi, facendo capire loro i valori dello sport, che quando sono sani e pure sono di insegnamento anche per la vita”. Proprio Lommi e Sabatini hanno svelato come verranno ripetute iniziative del genere, e nella prossima verranno coinvolti gli olimpionici Aldo Montano e Clemente Russo che fanno parte della Polizia Penitenziaria, nel gruppo delle Fiamme Azzurre.

Masala con le medaglie olimpiche

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