POLITICA

Sabrina Verri e la sua squadra esortano la piazza a ‘liberare’ Lariano

sabrina verri_ presentazione

L’intervento in piazza di Sabrina Verri

“Lariano deve essere liberata, abbiamo bisogno di aria fresca, aria nuova, aria pulita”. Questo lo slogan con il quale la lista “Movimento Lariano”, che appoggia la candidatura a sindaco della professoressa Sabrina Verri, è scesa in piazza per presentare i suoi candidati. 

A presentare tutti i componenti della squadra è stata Laura Casaldi, anche lei insegnante ed esperta di didattica innovativa. “Crediamo fermamente che la nostra lista sia formata da professionisti seri e onesti, che possono imprimere quel cambiamneto non solo necessario ma anche urgente” ha detto Casaldi anticipando la presentazione dei 16 candidati.

“Lariano ha bisogno di cambiare marcia – ha detto Mirko Quattrocchi -. Il paese negli ultimi anni si è impoverito. Ora servono persone che lavorino seriamente, con trasparenza, dedizione e solo per il bene dei cittadini. Servono politiche sociali che tocchino ogni ambito del territorio larianese e obiettivi programmatici concreti per valorizzare le attività produittive, favorendone la crescita”.

“Ricordo che scelsi di vivere a Lariano perchè era un paese in cui si passeggiava, pieno di iniziative folkloristiche, con un bosco e una montagna favolosi ma ad oggi abbandonati – ha detto l’ing. Umberto Marsili -.  L’aumento demografico degi ultimi tempi non è stato ben gestito dalle Amministrazioni che si sono succedute, le quali si sono limitate a dare delle concessioni edilizie senza un programma stabilito, senza criterio, senza prevedere servizi, fognature e illuminazione. Ci viene risposto che non ci sono risorse, ma non è vero. Bisogna  iniziare a risparmiare, a gestire in maniera cristallina gli appalti e gli incarichi professionali, a far funzionare in maniera più efficiente la macchina amministrativa, perchè è composta da persone che non sono valorizzate come dovrebbero, a dispetto di altre che fanno carriera senza averne i necessari requisiti”.

“Non si è colta, ad esempio – ha aggiunto Marsili – l’opportunità di ridurre i costi e introdurre delle migliorie nella raccolta differenziata porta a porta affidando il servizio senza bando alla Volsca, col risultato che oggi alcuni servizi sono venuti meno, come la stampa del calendario o la riduzione degli orari di apertura dell’isola ecologica”.

E’ stata poi la candidata a sindaco Sabrina Verri a concludere gli interventi, facendo leva sulle competenze della squadra e sulla necessità di imprimere un cambiamento in seno alla squadra di governo. “Lariano ha bisogno di persone che sanno quello che devono fare. Tra di noi ci sono persone che hanno lavorato in realtà ben più complesse del nostro Comune – ha detto Verri -. Lariano deve essere liberata, non è più accettabile che le poltrone vengano trasmesse di padre in figlio. Il politico non lavora per la sedia, ma perchè è al servizio dei cittadini”.

Facendo un parallelo con la sua professione di insegante, al servizio degli studenti, la candidata ha sottolineato come anche il politico ha il compito di agire per il bene della comunità, assicurando i diritti di ognuno, primo fra tutti il lavoro, e non elargendo favori.

“Io mi interesso di politica e di servizi sociali da sempre, è una mia passione volta ad aiutare il paese, con lo scopo di vedere i miei alunni e quindi i miei concittadini felici. Oggi Lariano è un paese fermo.  Trent anni fa c’era un cinema, c’era l’estate larianese, c’era un carnevale fantastico. Negli ultimi anni è diventato un paese dormitorio, non esiste un parco giochi, non esistono luoghi di incontro nè scuole superiori. Tutti dobbiamo sentirci colpevoli del fatto che i nostri figli non trovino opportunità e interessi qui da noi, e in molti preferiscano andare all’estero. E’ oggi che servono le competenze per cambiare, serve aria fresca, non facciamo un passo indietro – ha concluso Verri -. Lariano merita di essere liberata”.

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