E’ stato poi arrestato, nella giornata di ieri il 45enne di Genzano che aveva creato scompiglio durante la mattinata in via Marco Moscato, da dove, serratosi in casa dell’anziana madre 78enne, aveva minacciato di gettarsi dal balcone e di dare fuoco a tutto lo stabile con una bombola del gas che aveva con se. Solo l’intermediazione degli agenti del Commissariato di Genzano, con un assistente capo e un sovrintendente, ha fatto desistere l’uomo, che è stato poi accompagnato in ospedale ad Albano, da dove però è fuggito dopo aver aggredito il personale di servizio. Sul posto era giunta anche una squadra di Vigili del Fuoco, pronta ad entrare in azione all’occorrenza.
L’uomo, in aggiunta, aveva tenuto in casa segregata la madre per due giorni, minacciandola con un coltello e picchiandola più volte. Portata al pronto soccorso la signora ha avuto 15 giorni di prognosi.
Dopo la fuga il figlio ha telefonato alla madre – intenta a presentare la denuncia nei suoi confronti – dicendole che stava tornando a casa. Spaventata, la donna ha avvertito i poliziotti che hanno iniziato a cercarlo. L’hanno così intercettato sul ponte di Ariccia dove, alla vista degli agenti, con intenti suicidi, si è messo a cavalcioni sul muro di contenimento, minacciando di gettarsi nel vuoto. Grazie all’immediato intervento dei poliziotti, è stato afferrato e, malgrado il suo tentativo di divincolarsi, è stato messo in sicurezza. Accompagnato negli uffici del commissariato è stato arrestato per sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Stamattina la direttissima al Tribunale di Velletri.
