Uno degli interventi di Lorena Starnoni al fianco di Caliciotti
Esperienza e capacità, dinamismo, intuizioni e voglia di mettersi al servizio della collettività e della coalizione che la vede candidata per comporre il rinnovato consiglio comunale, che scaturirà dall’esito del voto dell’11 giugno. Tutto questo, e anche di più, è incarnato da Lorena Starnoni, che si è già distinta nello spirito di servizio in favore della comunità larianese, per la quale punta ancora una volta a mettersi a disposizione. Sociale – e non potrebbe essere altrimenti per lei che nella consilatura appena terminata è stata anche assessore ai servizi sociali – e sport i temi più cari, senza tralasciare, ovviamente le tematiche legate alla pubblica istruzione.
“Prima degli obiettivi personali – è lei stessa a premetterlo – ritengo sia necessario dare continuità all’azione di buon governo portata avanti in questi 5 anni, consentendo alla coalizione di portare avanti un programma serio, che consenta, dopo anni di sacrifici, di procedere spediti e in maniera brillante, mettendo a frutto il risanamento di quest’ultimo lustro, e concretizzando gli ambiziosi progetti che compongono il nostro programma”.
Tra i risultati centrati anche grazie all’impegno della Starnoni non può non essere annoverato il progetto della palestra di via Tevere, di cui è stata ideatrice, contribuendo a far arrivare il finanziamento di 1 milione 200mila euro dalla Regione. “Palestra che – evidenzia con orgoglio – ci accingiamo ad inaugurare a breve, con l’intero centro annesso, che sono certo diverrà un autentico punto di riferimento per le società che potranno usufruirvi, a tutto vantaggio della socializzazione e dell’attività sportiva”.
“Sono peraltro particolarmente fiera di aver collaborato con l’Ufficio di Piano di Velletri e il distretto H5, oltre ad aver portato lo Sportello Unico di accesso a Lariano e aver assistito all’iter che a brevissimo porterà all’apertura dello Sportello Antiviolenza, all’interno del quale ci batteremo ancora di più per la tutela di donne e minori”.
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