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Velletri – Con una cerimonia di fronte alla sua tomba Francesco Maria Pennacchi nominato Cavaliere

francesco pennacchi cavaliere
Nel pomeriggio di sabato 24 giugno, all’interno del cimitero di Velletri, di fronte alla tomba in cui da quasi 19 mesi sono ristrette le spoglie mortali di Francesco Maria Pennacchi, il giovane commercialista veliterno barbaramente ucciso il 27 novembre del 2015, si è svolta una cerimonia nella quale una delegazione dell’associazione Sancta Fides, che ha sede negli Stati Uniti, ha nominato il povero Francesco Cavaliere. 
L’Associazione, che ha per scopo l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà con interventi nei settori del sociale e della cooperazione internazionale, ha inteso così rendere onore alla memoria di un giovane le cui virtù morali, sociali e professionali erano largamente comprovate. Un giovane strappato alla vita e all’affetto di tutte le persone che lo amavano con una coltellata al cuore infertagli a tradimento e senza un apparente motivo, come peraltro stabilito dalla sentenza che ha portato alla condanna di 30 anni di carcere (il massimo della pena per il rito abbreviato) per il suo assassino, l’ex fornaio albanese, Lorenc Prifti.
Nel mentre sul Web è stata avviata una petizione per intitolargli una via del Comune di Velletri alla sua memoria (CLICCA QUI per firmare), alla cerimonia hanno partecipato tutti i cari di Francesco Maria, che hanno assistito commossi, in attesa che martedì 27 giugno, alle ore 18.30, nella chiesa di Regina Pacis si celebri la Messa a 19 mesi dall’immane tragedia. 

Florestano Morroni dinanzi alla tomba di Francesco Maria

Eloquente il messaggio del Cavaliere Florestano Morroni, che ha partecipato alla cerimonia: “Davanti all’estremo solco che ci divide capisco quanto un sentimento possa andare oltre la misera morte…Nella nostra esistenza molti fratelli ci sono stati strappati…e adesso in silenzio mi ancora onori per volermi come guardia d’onore alla fredda lapide in una calda giornata di estate…Un onore esserti stato amico un onore essere presente nel momento che il tuo nome viene onorato da ortodossi, cattolici e i tuoi confratelli della Loggia…I solchi si difendono con la Spada dell’onore e della fratellanza…queste parole suscitano sdegno in puerili vite…ma noi che ricordiamo e non dimentichiamo ti rendiamo Onore Cavaliere Francesco Maria Pennacchi…un giorno ci rivedremo al cospetto del Signore…Tuo fratello Cavaliere Florestano Morroni”.

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