Cultura

Velletri – Dopo 22 anni cala (definitivamente) il sipario sul ‘Teatro di Terra’

sipario teatro

E’ una locandina ‘sui generis’ quella pervenutaci dal Teatro di Terra, che in questi anni, nel cuore della Velletri medievale, ha fatto da cornice a centinaia di rappresentazioni teatrali, incastonate nel palco di via San Crispino. Non un evento in cartellone quello che campeggia nel manifesto, ma la comunicazione che il Teatro sta per chiudere i battenti.  “Siamo arrivati al redde rationem” si legge in un post su Facebook, con chiaro riferimento alla resa dei conti finale. “E noi pagheremo il nostro scotto…ringraziando…tutti… e brindando al teatro che verrà!”.

“Dopo 22 anni di alacre lavoro per il Teatro, intorno al Teatro, una rarissima realtà professionale e lavorativa della provincia laziale, un teatro territoriale, cala il sipario per sempre”. Un approfondimento su come sia maturata la scelta lo si potrà avere nel pomeriggio di lunedì 3 luglio, nella conferenza stampa delle 18. “Il tutto per ringraziare la città di Velletri – si legge nel manifesto -, i suoi cittadini, e tutti coloro che hanno sostenuto il Centro, e le Associazioni che vi risiedono. Seguirà una breve chiacchierata sul futuro del teatro professionale in provincia ed un brindisi al Teatro che verrà”. 

Proprio nel mese di aprile l’Associazione Artemista, da sempre in prima fila per gli eventi ospitati nel Teatro di Terra, si era aggiudicata il bando per la gestione del teatro comunale di Marino. Nell’occasione nella pagina Facebook del ‘Teatro di Terra’ venne pubblicato un post di felicitazione per la “buona notizia”, con l’aggiunta di alcune considerazioni che, lette oggi, assumono un significato quasi predittivo di quanto è (purtroppo) stato. 

“E’ il velario dei comici che cala? O é il massiccio tagliafuoco metallico dei Giganti della montagna che distrugge il carretto dei comici?”: questo il dilemma, che farà certamente riflettere, lasciato in dote a chi si ritroverà a commentare una notizia certamente amara per il panorama culturale veliterno, certamente arricchito in anni in cui quel piccolo teatro in via San Crispino ha saputo essere un punto di riferimento assoluto. 

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