CRONACA

Velletri – Prende a stampellate un agente: tensione alle stelle all’interno del Carcere. Necessario il trasporto al Pronto Soccorso

aggressione
Ennesima aggressione a danno del personale di Polizia penitenziaria all’interno del Carcere di Velletri. Nelle scorse ore un detenuto italiano 24enne ha colpito con una stampella l’addetto alla seconda sezione A, in cui vi erano 50 detenuti e tutti in regime aperto. La violenza, a detta dei Sindacati, sarebbe avvenuta per futili motivi.
L’assistente capo è stato colpito al gomito del braccio sinistro e si è dovuto recare all’ospedale per essere sottoposto a visita da parte dei sanitari del Pronto soccorso.
Quanto accaduto porta ancora una volta a riflettere sul sovraffollamento del carcere, che è attualmente di 173 detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare (584 in luogo dei 411 previsti).
A questo fa da contraltare la cronica mancanza di personale, e per questo motivo la Fns Cisl Lazio aveva dichiarato lo stato di agitazione ribadito peraltro anche nell’ultimo incontro del 27 giugno. 
“Sovraffollamento e carenza di personale – ha fatto sapere il Segretario Generale Aggiunto CISL FNS, Massimo Costantino –  non sono più tollerabili. Vi è pertanto la necessità di incrementare con un numero congruo il personale da assegnare in sede, cosi come in altri istituti della regione Lazio. Occorre una maggiore consistenza effettiva di personale di Polizia Penitenziaria che consenta lo svolgimento del proprio servizio nelle migliori condizioni lavorative. Il Governo deve intervenire, visto che occorrono con urgenza più assunzioni nel corpo di Polizia Penitenziaria”.
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