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Il PC dei Castelli Romani denuncia la mobilità insostenibile di Albano: ‘Ecco le 11 strade più dissestate’

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Strade dissestate, mobilità insostenibile e denuncia dei cittadini: tutto questo si legge nel comunicato che il Partito Comunista dei Castelli Romani ha scritto riportando l’elenco esatto delle undici strade più rovinate del Comune di Albano. 
“I cittadini continuano a segnalarci lo stato incredibile delle strade del Comune di Albano -si legge nella nota iniziale del Pc Castelli Romani- completamente dissestate dopo anni di mancata manutenzione a causa della incapacità delle giunte comunali che hanno amministrato il Comune negli ultimi 20 anni. Lo stato disastroso delle strade è un pericolo per tutti, per gli automobilisti, ma soprattutto per i motorini e le biciclette. La mobilità è insostenibile” -specificano i comunisti prima di iniziare il lungo elenco delle strade che ad oggi presentano buche, rotture e difficile manutenzione-. 

“Tutto ciò comporta un aumento notevole delle spese per la manutenzione dei veicoli che grava sulle spalle dei cittadini. L’elenco delle strade più dissestate del Comune di Albano è sempre più lungo. Nel precedente servizio fotografico avevamo documentato il dissesto di Via Tenutella, Via Velletri, Via Latina, Via Trento, Via Roma, Via dei Piani di Monte Savello. Oggi denunciamo il dissesto di Via Cancelliera, di Via Trilussa, di Via Olivella, di Via Vascarelle e di Viale Europa. Le foto che ci hanno inviato i cittadini (CLICCA QUI PER IL SERVIZIO COMPLETO) sono il segno tangibile del fallimento delle amministrazioni Mattei & Marini, complici della distruzione morale, civile ed economica delle città di Albano, Cecchina e Pavona. Strade ormai completamente dissestate, Villa Doria e le altre aree verdi abbandonate alla sporcizia e all’incuria, due società partecipate del Comune (la Volsca Ambiente SPA e l’Albafor SPA) dichiarate in fallimento dal Tribunale di Velletri a causa di milioni di euro di buffi con l’Erario, con l’INPS, con le piccole banche dei Castelli Romani, con i fornitori e soprattutto con i lavoratori dipendenti che non percepiscono lo stipendio da nove mesi”.

“È ora di chiudere questo scandaloso spettacolo -terminano in definitiva, senza mezzi termini, i componenti del Pc Castelli Romani- Il Partito Comunista dei Castelli Romani esige le dimissioni del Sindaco Marini e dell’intero Consiglio comunale di Albano, complice e succube dell’accordo indecente tra Marini & Mattei che sta portando alla distruzione economica, civile e morale della città”. 

GB