La Asl Rm 6 e l’Istituto Zooprofilattico hanno confermato la presenza all’interno delle acque del lago Albano delle lumachine, causa della cosiddetta “Dermatite del nuotatore”, in pratica bolle cutanee da trattare con una pomata e che spariscono nel giro di 24 ore.
Le analisi sono scattate dopo alcune segnalazioni pervenute dai bagnanti lo scorso 27 giugno, e che hanno spinto l’Amministrazione comunale ad allertare gli Enti di competenza, i quali, comunque, rassicurano sul fatto che “tali parassiti non sono in grado di penetrare l’uomo e non danno luogo a patologie più gravi”. In pratica si tratta di forme larvali di vermi piatti liberate dalle carcasse di lumaca.
Le spiagge del lago continuano ad essere frequentate dai bagnanti, ed anche nella giornata di oggi in tanti hanno affollato gli stabilimenti e fatto il bagno, sebbene la notizia di alcuni casi di “dermatite del nuotatore” abbia suscitato non poche preoccupazioni a danno della stagione estiva del luogo.
E’ bene tenere presenti le precauzioni diramate dell’Istituto Zooprofilattico per i bagnanti:
-cosparfersi di crema per il sole resistente all’acqua prima di bagnarsi nel lago;
– fare la doccia appena terminato il bagno;
– asciugarsi accuratamente e cambiarsi il costume appena usciti dall’acqua.
