Sono giorni molto intensi per le squadre dei Vigili del Fuoco impegnate in tutto territorio a domare una sequenza di roghi, che non sembra destinata a diminuire e alcuni dei quali di grossa portata, che stanno affliggendo tutta la zona dei Castelli Romani.
Tra le principali cause del divampare degli incendi ci sono lo stato di abbandono dei terreni invasi dalle sterpaglie, che libere di crescere a dismisura con la complicità di un clima particolarmente arido e della mano dell’uomo si trasformano facilmente in inferni di fuoco.
Cresce la preoccupazione e sono tante le segnalazioni provenienti anche dai residenti vicini ai terreni abbandonati all’incuria che, trovandosi molto vicini alle abitazioni, possono creare danni alle stesse oltre che a persone.
La stagione intensa, per Vigili del Fuoco e Protezione Civile si apre con le avvisaglie di maggio, in base ai livelli di siccità e prosegue in maniera esponenziale raggiungendo il picco che si sta registrando in questo periodo a causa dell’enorme quantità di materiale su cui le fiamme possono attecchire.
Apprensione e mobilitazione costante anche per chi si è visto costretto ad interventire nei diversi focolai divampari nel vasto territorio veliterno, dove anche questa mattina Vigili del Fuoco e Protezione Civile si sono visti costretti ad intervenire non molto distante dal canile comunale, proprio dove nella mattinata di venerdì si è rischiata la tragedia.
Sempre questa mattina a Frascati, zona Villa Muti, i Vigili del Fuoco sono intervenuti a causa del divampare delle fiamme in un terreno privato.
I soccorsi stanno attingendo ai bacini lacustri della zona, il cui livello idrico è già messo a dura prova dalla prolungata siccità (Canadair in azione anche presso il lago Albano e altri mezzi anche presso il Lago di Giulianello).
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