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Dilemma nel Consiglio di Amministrazione del Consorzio Bibliotecario sulla nomina del nuovo presidente

BIBLIOTECA GENZANO2

E’ una matassa che si dirimerà forse il prossimo 17 luglio quella della nomina del presidente del Consiglio di amministrazione del Consorzio Bibliotecario dei Castelli Romani, sistema culturale del territorio che proprio di recente ha ricevuto il contraccolpo della decisione del Comune di Ariccia di fuoriuscirne (CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO).

Lo scorso 3 luglio sul tavolo della riunione c’era la ratifica della nomina, in luogo dell’ex Massimo Prinzi, di Giuseppe De Righi, già sindaco di Rocca Priora, già Presidente della Comunità Montana ed oggi presidente del Gal Castelli romani.
De Righi, tra l’altro, è stato uno dei primi sindaci, insieme ai Comuni di Genzano, Rocca di Papa, Rocca Priora e Frascati, a fondare nel 1994 il Consorzio, che ad oggi conta 17 membri . 

A questa decisione però, in una seduta che pare sia stata piuttosto infuocata, si è levato un fronte contrario formato in particolar modo dai nuovi sindaci, eletti nell’ultima tornata elettorale, tra cui Roberto Mastrosanti di Frascati, Luciano Andreotti di Grottaferrata e Fabio D’Acuti di Monte Compatri.

La riunione si è conclusa con il rinvio del voto al prossimo 17 luglio, presso la sede di Genzano, di viale Mazzini, anche nel rispetto di quelle amministrazioni locali appena insediate,  alle prese con questioni politico-amministrativo di avvio della nuova consiliatura, le quali hanno preso tempo sulla ratifica di una decisione, figlia di ambienti politici distanti, e in merito alla quale non vi è stata concertazione.

M.E.