Nella mattinata di oggi si è svolto un sit in di protesta da parte di cittadini e consiglieri comunali di opposizione davanti all’Istituto San Raffaele di via dei Laghi, a Velletri, contro la paventata possibilità dell’arrivo di nuovi migranti sul territorio veliterno, che potrebbero essere ospitati proprio all’interno dell’ex struttura sanitaria (CLICCA QUI perché saperne di piu).
In diversi hanno preso parte all’iniziativa, in merito ad un tema più volte dibattuto nelle piazze ed in Consiglio comunale, sulla spinta delle iniziative di alcuni gruppi di opposizione, con in testa, tra gli altri, i consiglieri comunali Dario Di Luzio, Gianni Cerini, Salvatore Ladaga e Giorgio Greci, giá candidato a Sindaco con l’aggregazione civica del gruppo “Con voi per Velletri”.
Le voci parlano di nuovo di circa 500 rifugiati politici richiedenti asilo che potrebbero trovare posto nell’edificio veliterno, un tempo sede di importanti e strategici servizi sanitari, che rappresentavano un punto di riferimento per l’intero comprensorio.
“Abbiamo voluto ribadire con forza che la struttura deve rimanere sanitaria e deve tornare a fornire alla comunità quei servizi necessari di cui il territorio ha fortemente bisogno – hanno affermato i quattro consiglieri comunali di minoranza -. Il Comune di Velletri e tutti i cittadini fanno già la loro parte in termini di accoglienza, e dunque qualsiasi ulteriore assegnazione di richiedenti asilo non può prescindere dalla redazione di un piano generale, che tenga in dovuta considerazione anche le dinamiche sociali locali, fermo restando che il definitivo stravolgimento delle funzioni della struttura del San Raffaele andrebbe a penalizzare oltre misura il territorio, facendo venire meno un diritto costituzionale, come quello alla salute”.
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