POLITICA

Genzano – I vertici comunali si mobilitano contro l’emergenza idrica. Lorenzon e Pezzotti alle calcagna di Acea: ‘L’acqua è fondamentale per tutelare la salute dei cittadini’

pezzotti acqua
Anche a Genzano, come nel resto del territorio circostante, si continuano a fare i conti col perdurare di una crisi idrica senza dubbio acuita dalla siccità che continua da ormai svariate settimane. Proprio in questo momento Acea sta intervenendo per il guasto idrico in via Garibaldi ed ha comunicato ai vertici comunali che a breve si occuperà anche del disservizio su via Cencio Baldazzi e su Primo Stradone Muti, ai Landi.
L’Amministrazione comunale è in contatto costante con Acea per cercare di porre rimedio in tempi brevi a quanto accaduto e a seguito del guasto all’impianto ‘La Villa’  l’assessore Pamela Pezzotti si è tempestivamente messa in contatto col gestore idrico per una rapida risoluzione del problema. In quell’occasione è stato chiesto all’azienda di fornire un quadro esaustivo della situazione, che è da poco pervenuto ai vertici comunali.
Acea – si legge nella nota della società – si è prontamente attivata per la risoluzione del problema che ha interessato il gruppo di pressurizzazione a servizio dell’impianto di potabilizzazione. Il sindaco Daniele Lorenzon e l’assessore Pezzotti hanno preso parte a due incontri intercomunali per mettere a punto una strategia condivisa: uno con il ministero dell’Ambiente, la Regione Lazio, il Garante Regionale del Servizio Idrico, la Segreteria Tecnico Operativa e i Comuni dell’area Ato 2, l’altro con i Comuni del Centro operativo intercomunale di Protezione Civile, in cui il gestore del servizio idrico ha informato i presenti in merito alla situazione critica dei bacini idrici, che a causa della prolungata assenza di precipitazioni si sono ridotti del 20% rispetto all’anno scorso. Durante la seconda riunione i Sindaci hanno firmato una lettera – indirizzata alla Regione Lazio, alla Prefettura di Roma e ad Acea Ato2 – con cui si chiede una maggiore derivazione d’acqua dalla sorgente del Pertuso”.
“Abbiamo chiesto alla Regione che venga concesso il fabbisogno idrico necessario ad evitare ogni forma di disagio. In via precauzionale abbiamo emesso un’ordinanza sindacale che dispone il divieto di utilizzo dell’acqua proveniente dal pubblico acquedotto per tutti gli usi diversi da quello potabile quali: innaffiamento giardini, orti, prati e riempimento piscine – ha spiegato il sindaco Daniele Lorenzon -. Siamo in contatto costante con Acea e siamo in attesa di un aggiornamento da parte del gestore idrico per la programmazione di un piano emergenziale. La fornitura di acqua è una prestazione fondamentale per la tutela della salute dei cittadini”.
“Abbiamo proposto un progetto ai vertici di Acea – ha aggiunto l’assessore Pezzotti – per tentare di contribuire fattivamente ad una risoluzione nel medio lungo termine del problema idrico nell’ottica della riduzione degli sprechi e dell’uso esausto delle risorse primarie”.
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