Cultura

Lanuvio – Presentato a Villa Sforza il catalogo della mostra ‘Sacra Nemora’ con curiosità dei presenti

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Evento all’insegna dell’archeologia e della storia quello che si è svolto Giovedì all’ombra di Villa Sforza Cesarini a Lanuvio. In una cornice completamente tirata a lucido per l’occasione, il museo civico lanuvino con in testa il Direttore Luca Attenni ha presentato il nuovo catalogo della mostra ‘Sacra Nemora’, inaugurata l’11 Maggio scorso proprio nella stessa location. Con la presenza degli addetti ai lavori, tra cui il funzionario della Soprintendenza dei Beni Archeologici Dott.ssa Giuseppina Ghini, il Comandante della Finanza Luigi Smurra e l’Archeologa Dott.ssa Nadia Fagiani, si è proceduto alla presentazione del catalogo composto da tutti i saggi archeologici e tecnici, in merito alla mostra, ma anche a tutte le opere, tra cui il Santuario di Giunone Sospita e la Stipe di Pantanacci, riportate al loro valore storico in questi ultimi anni a Lanuvio. 

“Questo è un ulteriore momento -ha esordito la responsabile Giuseppina Ghini- per sancire la collaborazione tra la Soprintendenza, il museo civico lanuvino e la Guardia di Finanza, che finora ha portato risultati molto importanti con notevoli recuperi. Uno tra i più importanti è sicuramente quello della Stipe Votiva di Pantanacci, che ha dato il via ad uno scavo archeologico non ancora concluso, ma che ci ha portato grandi soddisfazioni, al di là delle nostre aspettative, essendo la prima stipe rinvenuta in acqua in un luogo davvero suggestivo. Ringrazio dunque -ha concluso la Ghini- tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo catalogo, che ha richiesto un grande impegno e collaborazione”.

La parola è passata poi al Comandante Luigi Smurra, che non ha mancato di sottolineare l’importanza del loro lavoro per il recupero di beni archeologici: “La nostra attività istituzionale è basata su veri e sentiti valori che permettono di raggiungere importanti risultati. Questa iniziativa con Lanuvio è stata ideata qualche tempo fa, grazie al Direttore Attenni con cui abbiamo studiato a tavolino ogni dettaglio per arrivare a valorizzare in maniera adeguata il nostro patrimonio, sottraendo i beni ai malfattori. Un ringraziamento particolare anche al Sindaco Luigi Galieti che ha sempre sostenuto l’iniziativa sotto l’aspetto organizzativo. La Guardia di Finanza da sempre esplica la sua attività di tutela dell’arte e del mondo culturale, perché più di ogni altra istituzione affronta in maniera globale il fenomeno, non si limita a concentrare la propria attività sul recupero, ma cerchiamo di risalire la filiera delle attività criminali andando a colpire il centro”.

Proprio il Sindaco Galieti, presente al tavolo della conferenza, ha condiviso i ringraziamenti per il fondamentale lavoro svolto dalla Guardia di Finanza e dalla Soprintendenza per la valorizzazione del territorio lanuvino: “Con questa presentazione del catalogo raggiungiamo l’apice di questa iniziativa. Quando le istituzioni collaborano insieme si raggiungono dei bellissimi risultati e spero che parte di questi reperti rimangano a Lanuvio”.

Si è passati poi all’effettiva presentazione del catalogo, affidata alla Dott.ssa Nadia Fagiani, che ha introdotto l’opera affermando: “Questo catalogo è l’atto conclusivo di tutto un percorso particolarmente significativo che vede coinvolti diversi enti al fine di restituire al pubblico qualcosa che ci appartiene, ovvero il nostro patrimonio. Senza questa sinergia non sarebbe stato possibile raggiungere questo risultato, esplicitato dalla mostra che vede il recupero di numerosi reperti. ‘Sacra Nemora’ scientificamente rappresenta la sintesi tra la cultura del sacro e la natura. Il catalogo vede una serie di saggi archeologici e scientifici accessibili non solo ad un pubblico di esperti, e sezioni legate a saggi tecnici che spiegano progetti realizzati e in via di sviluppo”.

A concludere la presentazione è stato, infine, il Direttore del museo civico Luca Attenni, di cui sono presenti nel catalogo oltre l’introduzione alla mostra ‘Sacra Nemora’ anche altri saggi legati ai beni archeologici di Lanuvio, che ha invitato tutti alla visita guidata da parte dell’Associazione sotterranei di Roma degli scavi del Santuario di Giunone Sospita e alla degustazione organizzata dall’Associazione Officina Romana Para Bellum.

Giulia Banfi

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