“C’è apprensione per quanto accaduto a via Mameli la scorsa notte. Sto monitorando la situazione e ho dato precise disposizioni di eseguire tutte le dovute verifiche”. Così il sindaco di Genzano, Daniele Lorenzon, ha commentato quanto avvenuto nella tarda serata di ieri in via Goffredo Mameli, nella zona di Genzano Vecchia, quando il crollo di un solaio ha costretto ad evacuare 8 famiglie. Circostanza che ha fatto seguito di neppure 24 ore al crollo di alcuni pezzi del vicino Duomo di Santa Maria della Cima, che ha comportato la temporanea inagibilità per 3 appartamenti. “Ho assistito personalmente alle operazioni di messa in sicurezza della zona – ha aggiunto il Primo cittadino – assicurandomi che la situazione fosse sotto controllo. A scopo precauzionale le famiglie presenti all’interno dell’edificio – ha aggiunto – sono state accompagnate in un altro luogo. Ringrazio Carabinieri, Vigili del Fuoco e Polizia locale per il loro tempestivo intervento”.
In merito agli aggiornamenti rispetto a quanto accaduto il Duomo rimane in parte pericolante, col campanile che presenta vistose crepe. Restano evacuate tre famiglie, con persone ospitate presso i Salesiani. In giornata i Vigili del Fuoco di Velletri e gli architetti della Curia hanno fatto un sopralluogo, per il via libera all”inizio dei lavori per la copertura.
Quanto al crollo in via Mameli, dove è venuto giù un solaio di una cantina, avvenuto intorno alle 23 di domenica, sul posto, oltre al Sindaco, si è recato immediatamente anche il tenente Gianfranco Silvestri, vicecomandante della Polizia Locale. Le famiglie evacuate, ben 8, per un totale di 20 persone, hanno trovato riparo da alcuni familiari e all’oratorio dei Salesiani.
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