L’estate, si sa, fa l’uomo ladro. Devono averla pensata proprio così i tanti malavitosi che stanno mettendo a ferro e fuoco le campagne a sud di Velletri, dove pare si stiano susseguendo con drammatica frequenza i furti ai danni di diverse abitazioni. “Amici del gruppo – ha scritto un cittadino veliterno sui social -, occhi aperti per chi vive nelle campagne, soprattutto zona Malatesta, sono giorni che girano i ladri, w ieri sera hanno provato a ‘ venire a trovare’ anche me”.
Non solo Malatesta, visto che un altro veliterno ha reiterato il concetto: “Chiedo se a qualcuno è successo che per via Vecchia Napoli, per andare verso Pratolungo, alla sera è capito di far i conti coi ladri, perché io sono 2 notti che non e più di qualche volta vengono e provano ad entrarmi a rubare non si può dormire più in santa pace. L’altroieri mi sono messo ad aspettarli dalla finestra – ha raccontato il cittadino veliterno -, almeno vedere cosa avevano intenzione di fare; per farla corta io li aspettavo dalla finestra della camera da letto e loro stavano entrando da quella della cucina”.
Intanto c’è chi mette in guardia da possibili segnali, utili a far capire il grado di pericolosità dell’intero quadrante. “Spesso – ci racconta una lettrice – si odono dei sibili che non sono fischi ma fanno rabbrividire, in quanto rappresentano dei veri e proprio segnali fra di loro”.
“Sono sempre in agguato – ha aggiunto una nostra lettrice di Albano -. Tutte le sere. Cambiano zona ma rubano tutte le notti, fino all’alba. E sono in tanti. Gente pratica e ben attrezzata. Tentarono di rubare anche a casa di un graduato delle forze dell’ordine, di politici vari e gente ricca e povera, indifferentemente. Per spiegare meglio: questi ladri, se tornano alla base senza un bottino cospicuo, rischiano anche di essere puniti dai capi mafia loro”.