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Emergenza idrica, anche Lariano diffida l’Acea. Equi diritti: ‘Bene la cordata dei Sindaci. I cittadini dei Castelli non più figli di un Dio minore’

Il Consiglio Comunale di Lariano, nel quale su richiesta dell’opposizione era stato inserito il tema dell’ emergenza idrica all’ordine del giorno, ha deliberato all’unanimità una dura diffida, nei confronti di Acea Ato 2 a garantire i flussi minimi agli abitanti di Lariano. La notizia, che segue quella in cui una cordata di 13 Sindaci dell’area castellana, che hanno preteso partecipazione e potere decisionale, nei tavoli tra Acea, Regione e Roma Capitale, é stata accolta con favore dal Comitato Equi Diritti, che si batte contro le inefficienze dell’ ente gestore da ben prima dell’attuale emergenza. 
“Finalmente con il rischio di illegittime sospensioni dell’erogazione idrica ai cittadini di Roma Capitale, si é aperto il vaso di pandora sulle inefficienze e le inadempienze contrattuali di un gestore che non ha mai ottemperato agli obblighi di ammodernamento di una rete fatiscente” dichiara in una nota Cristina Milani, Presidente di Equi Diritti. 

“Resta da capire se i cittadini dei Castelli siano stati in questi anni considerati figli di un Dio minore, dal momento che sono stati sottoposti per anni ad illecite sospensioni del servizio nei periodi estivi, senza che nessuno abbia fiatato. Oltre a ricordare che gran parte delle acque vengono da Acea captate proprio nel territorio della Provincia, vogliamo far sapere ai nostri Sindaci, che siamo pronti a marciare al loro fianco per manifestare sotto qualsiasi palazzo del potere, qualora non venissero ascoltati”.

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