Una larghissima partecipazione all’iniziativa targata “Articolo Uno Mdp” ad Albano con Pierluigi Bersani. Il pubblico è quello delle grande occasioni, perché di cose importanti Bersani ne ha da dire molte. L’incontro si è aperto con l’intervento di Daniele Ognibene, presidente del Consiglio Comunale di Velletri, che dopo i saluti di rito ha ricordato a tutti l’appuntamento del 22/24 settembre, una tre giorni, a Velletri, in cui Articolo Uno Castelli Romani discuterà di lavoro, immigrazione, cultura, sanità, scuola, ambiente e territorio. Prima dell’attesissimo intervento di Bersani, i saluti del vicesindaco di Albano Maurizio Sementilli, dell’ex consigliere regionale Carlo Ponzo, dell’onorevole Filiberto Zaratti e del responsabile dell’organizzazione onorevole Nico Stumpo.
Davanti a 500 persone, Bersani, con toni pacati, ma con argomentazioni sempre pungenti, ha ribadito la volontà di costruire un soggetto ampio e plurale. Pochi i riferimenti al suo ex partito, tanti invece quelli ad un popolo, quello di sinistra, disorientato da scelte di governo che nulla hanno a che fare con la cultura riformista. Evocativa la metafora con cui parla della disaffezione degli elettori del centro sinistra e dell’uscita dal Pd: “se mio fratello si perde nel bosco, io esco di casa per cercarlo”.
Bersani col gruppo veliterno, formato dalla consigliera comunale Sabina Ponzo, dal capogruppo di Articolo 1, Giorgio Fiocco, e dal presidente del Consiglio comunale, Daniele Ognibene
Ma nei 40 minuti di intervento Bersani ha parlato di programmi, contenuti e proposte. Dalla reintroduzione dell’articolo 18 (anzi 17 e mezzo come dice lui con quel modo simpatico ma sempre incisivo) alla contrarietà al Jobs Act. Il lavoro e la progressività fiscale sono i temi più volte toccati dal leader di Articolo Uno e quando si è scagliato contro la Flax Tax lo ha fatto con semplicità ed efficacia: “meno tasse per tutti vuol dire due cose semplicissime, meno tasse per i ricchi e meno welfare per i poveri. E noi ci battiamo contro questa visione del mondo”.
Bersani continua nel suo intervento pensando ad una riforma della scuola che metta al centro il ruolo degli insegnanti e la lotta alla dispersione scolastica e a un dialogo permanente con le forze del lavoro, citando Corbyn e Sanders.
Di fronte agli slogan e al politichese, Bersani risponde con proposte e con un linguaggio vero, diretto e senza fronzoli.
Al termine dell’iniziativa Bersani ha saluto i tanti presenti e fatto intendere che tornerà a breve ai Castelli Romani, chissà se proprio per la tre giorni di Velletri.
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