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Agricoltura, Righini: ‘Fdi chiese per prima lo stato di calamità per le gelate di aprile. Era impensabile tralasciare questa iniziativa’

Righini

Giancarlo Righini

“Fummo i primi a chiedere l’audizione in Commissione Agricoltura per denunciare la gravità dei danni e la quantificazione, che si attesta ad oltre 125 milioni di euro, dimostra che avevamo ragione”. E’ quanto ha dichiarato in mattinata il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, vicepresidente della commissione Agricoltura al Consiglio regionale del Lazio, dopo l’approvazione da parte della Giunta regionale del Lazio della delibera di proposta di declaratoria di eccezionalità dei danni causati dalle gelate verificatesi nello scorso mese di aprile, arrivata a seguito degli accertamenti della Direzione regionale Agricoltura.

“La quantificazione dei danni provocati dal gelo, 125 milioni di euro – sottolinea Righini – è la riprova di quanto fosse impensabile tralasciare questa iniziativa da parte della Giunta regionale. Restano tuttavia le critiche, poiché come al solito è stato necessario che fosse una forza di opposizione come la nostra a smuovere l’inerzia di Zingaretti anche su questo problema”. “Rimangono ancora da definire i criteri delle costose e non convenienti polizze assicurative per gli agricoltori che non è stato ancora affrontato in un tavolo nazionale – conclude Righini – e soprattutto un preciso intervento sulle risorse a disposizione del fondo nazionale sulle calamità. L’agricoltura è un settore nevralgico per la nostra economia regionale e non solo per quella, la tempistica di queste decisioni deve essere più rapida perché si corre il rischio che ai danni alla produzione agricola si sommino anche quelli della tenuta economico-finanziaria delle aziende del settore”.

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