Un grande dispiego di autorità civili e religiose, unitamente ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine locali, è intervenuto in massa ieri a Lariano, al Consiglio comunale straordinario indetto dall’Amministrazione del sindaco Maurizio Caliciotti all’interno dei festeggiamenti per il 50esimo di Autonomia comunale dalla Città di Velletri, che ricade proprio il 28 agosto.
Una sala gremitissima, alla presenza del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, del Presidente del Consiglio regionale Daniele Leodori, del Vescovo Sua Eccellenza mons. Vincenzo Apicella e di Padre Vincenzo Molinaro, ha seguito lo svolgimento dell’assise e il succedersi dei vari interventi, nel comune intento di commemorare il grande traguardo storico che nel 1967 diede un’entità autonoma alla comunità larianese, ed omaggiare al contempo quanti ne furono i fautori.
L’adunanza è stata aperta dalle parole di profonda riflessione del presidente del Consiglio, Leonardo Caliciotti. “Il nostro retaggio è fondato sul coraggio e la determinazione degli Eroi che hanno reso Lariano Libera – ha detto -, trasmettendoci un segnale di speranza, che negli anni ancora smuove le nostre coscienze. Dimostrando che un futuro migliore è possibile e ricordandoci di credere sempre nei nostri sogni, fino a tramutarli in realtà”.
E’ stata poi la consigliera Sabrina Verri, dai banchi della minoranza, ad aprire la carrellata di interventi, ricordando che “Lariano va omaggiata tutti i giorni, rispettandola, e rendendola maggiormente a misura di cittadino e di bambino”. A seguire è stato il consigliere Francesco Montecuollo a lanciare l’idea di istituire una giornata commemorativa, in ricordo delle vicende storiche che hanno portato alla nascita di Lariano, soprattutto nelle scuole, affinchè anche le giovani generazioni sappiano ricordare.
Accorato l’intervento del Primo Cittadino, che nel ringraziare tutti i presenti, cercando non senza difficoltà di non dimenticare nessuno, ha speso parole importanti per i protagonisti della nascita di Lariano, ripercorrendo i fatti storici più salienti, fino a quando, nello stesso giorno di 50 anni prima, il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, firmò il decreto che sancì la nascita del Comune di Lariano. “E’ un’occasione importante quella che celebriamo oggi- ha detto Caliciotti -, i primi 50 anni di storia larianese, una storia fatta di uomini volenterosi e determinati che nel corso del 900 posero le basi, e infine raggiunsero un traguardo che inizialmente sembrava quasi superiore alle loro capacità. Oggi, con lo svelamento di una targa in loro onore, fisseremo nel tempo i nomi dei 13 benemeriti larianesi, che presentarono, il 23 maggio 1926, il ricorso al commissario regionale per ottenere la prima gestione autonoma del territorio”.
Caliciotti nel suo discorso ha voluto anche citare i sindaci che si sono succeduti e ringraziare i componenti del Comitato per l’Autonomia, riunitosi per organizzare il nutrito programma di eventi che hanno animato e preparato la comunità larianese dall’inizio dell’anno fino a giungere al 28 agosto.
Presenti all’evento una folta schiera di sindaci, colleghi del territorio, Felicetto Angelini di Artena, Pierlugi Sanna di Colleferro, Mauro Primo De Lillis di Cori, Nicola Marini di Albano, Damiano Pucci di Rocca Priora, Luciano Andreotti di Grottaferrata con il vicesindaco Luciano Vergati, l’assessore Luca Masi per il Comune di Velletri, l’assessore Maria Bruni per il Comune di Frascati, il presidente del Consiglio Mirko Natalizia del Comune di Valmontone, ai quali si sono aggiunti i Consiglieri regionali Giancarlo Righini e Simone Lupi, la Senatrice Anna Maria Parente e l’onorevole Renzo Carella, il presidente del Consiglio Fabio Capacchione del Comune gemellato San Ferdinando di Puglia ed il presidente del Sistema Bibliotecario dei Castelli romani Giuseppe De Righi.