POLITICA

Anche Giorgia Meloni a Velletri per commemorare Franco Ercoli nel 25° dalla scomparsa. Mozione di Fdi per una via in sua memoria

meloni ercoli

Ci sarà anche Giorgia Meloni, presidente nazionale di Fratelli d’Italia, nel pomeriggio di sabato 9 settembre all’apertura della Mostra Fotografica che aprirà gli appuntamenti inseriti nella due giorni “Franco per Sempre”, in memoria di Franco Ercoli, esponente politico dell’Msi, scomparso tragicamente nell’estate del ’92.

Per Giorgia Meloni sarà un ritorno tra tanti amici, essendo di casa nella sezione di Corso della Repubblica, a San Martino. A partire dalle ore 17 verrà inaugurata la Mostra dal titolo “Storia della Destra Veliterna dal MSI a FDI”.

Introdurranno l’appuntamento il generale Sergio Ferrazzano, portavoce della Costituente Velletri, e Marco Silvestroni, coordinatore provinciale e capogruppo metropolitano. Vi parteciperanno Giancarlo Righini, capogruppo regionale, e Francesco Lollobrigida, dirigente nazionale. Presenzieranno l’evento i figli di Franco, Chiara e Daniele Ercoli. In serata, poi, si continuerà a ricordare la figura del compianto esponente politico veliterno, con l’iniziativa “Musica, immagini e parole”.

All’indomani, domenica 10 settembre, nel giorno dell’anniversario della tragica scomparsa, alle 10.15 nella Cattedrale di San Clemente verrà celebrata una Santa Messa in suo suffragio. Seguirà, nuovamente in sezione, il dibattito “La Passione per la Politica”, al quale parteciperanno consiglieri, amministratori e segretari politici di tutti gli schieramenti cittadini, uniti in memoria di un uomo il cui ricordo è ancora vivo nel cuore di chi lo ha conosciuto e apprezzato. 

In merito proprio nelle scorse settimane il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha protocollato una mozione finalizzata all’intitolazione di una strada o altro luogo pubblico in sua memoria. “Franco Ercoli era una persona stimata, apprezzata e molto amata in città – si legge nella mozione -, tanto da ricoprire per diversi anni il ruolo di consigliere comunale, oltre che per due consiliature quello di consigliere provinciale, sempre nelle fila del Movimento Sociale Italiano. Ercoli nella sua carriera politica si è sempre speso a favore dei più deboli e per cercare di migliorare Velletri”.

“Il nostro gruppo, umano e politico – ha aggiunto Sergio Ferrazzano, portavoce della Costituente Velletri – ha inteso organizzare anche quest’anno una serie di eventi in concomitanza con la ricorrenza della tragedia, per ricordare, far conoscere e dare il giusto risalto alla figura dell’uomo e del politico e l’iniziativa dell’intitolazione è stata sposata appieno da tutto il partito, che aspetta ora il 12 settembre, giorno in cui verrà discussa in Consiglio comunale”.

“Plaudo all’iniziativa del nostro partito – ha dichiarato il capogruppo regionale, Giancarlo Righini -, considerato che Franco, il cui esempio continua ad ispirarci, possa avere la giusta riconoscenza e il suo operato possa restare ad imperitura memoria, tramite un riconoscimento toponomastico in suo ricordo. Si tratta di un tributo a lui – ha aggiunto Righini – e a tutti coloro che come lui si seppero distinguere nelle file della destra e del Movimento Sociale Italiano, di cui Fratelli d’Italia è oggi il naturale interprete e prosecutore, nell’espletamento della propria attività politica per impegno, abnegazione e per la costante vicinanza ai cittadini”.

Parole di apprezzamento anche da parte di Marco Silvestroni, coordinatore provinciale e capogruppo metropolitano: “L’esempio di Franco Ercoli sia di quotidiano sprone per tutti noi militanti. Il suo attivismo e la convinzione con la quale si batteva in difesa delle sue idee, affrontando battaglie importantissime, ne faceva una persona apprezza e stimata da tutti, anche dagli avversari, per capacità e trasparenza. E’ per questo – ha concluso Silvestroni –  che oltre a tenerlo nei nostri cuori è giusto ricordarlo in ogni modo possibile, facendo tesoro del suo insegnamento”.

Si è detta orgogliosa di “tutto l’affetto e la stima che circonda mio padre”, sua figlia Chiara, che in merito alla mozione ha aggiunto: “Ci speravo da tempo e la cosa mi rende tanto felice. Tra le tante cose che si possono fare l’idea che anche pure un sasso porti il suo nome sono certa sia qualcosa che rappresenterebbe una gioia immensa per lui, che era talmente attaccato alla sua terra, in maniera viscerale, da andarne così orgoglioso”. 

Da.Le.

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