POLITICA

Monte Porzio – Bagarre in aula sulla tariffa della mensa, il consigliere Galati (M5S) incalza sulla tariffa puntuale

consiglio monte porzio

Agitazioni in aula lo scorso 6 settembre sul tema della mensa, quando il consigliere del Movimento 5 Stelle di Monte Porzio Andrea Galati ha relazionato in merito alla mozione presentata per richiedere l’istituzione della tariffa puntuale, al posto del canone mensile previsto per le famiglie degli alunni, indipendentemente dalla presenza o meno a scuola.

In una nostra precedente intervista l’assessore competente Gianluca Minucci aveva dichiarato che la tariffa forfettaria era il frutto di un accordo con la Sodexo, il gestore del servizio di refezione scolastica, che in cambio aveva preso in carico la morosità, che all’epoca del contratto (2014) ammontava a ben 80 mila euro.

Ferma la replica del consigliere pentastellato. “La presa in carico della morosità non è una concessione della Sodexo, ma un dovere – ha sentenziato – perchè era contenuto a monte nel capitolato di appalto e poi nel contratto, mentre nell’offerta tecnica del gestore  c’è la tariffa puntuale, con tanto di attivazione di un sistema telematico di prenotazione dei pasti. Ecco perchè le delibere di Giunta prodotte fino ad oggi sono immorali, perchè disattendono quello che c’è scritto nell’offerta tecnica e dunque bisogna restituire i soldi agli utenti per tutti i pasti pagati anche se gli alunni non erano presenti”.

La mozione, poi bocciata dall’assise, prevedeva anche l’utilizzo di stoviglie biodegradabili e la donazione delle eccedenze non distribuite nei refettori delle associazioni caritatevoli, mentre le eccedenze lasciate nei refettori per i canili e colonie feline della regione.

 

 

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