POLITICA

Anche Elena Fattori partecipa all’incoronazione di Di Maio Premier: tra i candidati pentastellati anche la senatrice di Genzano

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Luigi Di Maio ed Elena Fattori, insieme a Genzano, nel mese di maggio 2016

Saranno Primarie dall’esito scontato quelle che porteranno il Movimento 5 Stelle a scegliere Luigi Di Maio come candidato premier alle Politiche del 2018. Primarie dall’esito scontato, per assenza di sfidanti di peso, visto che tra i big tutti si sono sfilati e tra chi è sceso in pista per incoronare il 31enne campano c’è anche la senatrice genzanese Elena Fattori, che appena qualche ora prima di ufficializzare la sua scelta di vestire i panni della comprimaria e far numero, aveva incoronato Di Maio, con un eloquente “Grazie Luigi”, lodandone lo spirito di “sacrificio”. 

Di Maio durante la sua visita a Genzano, con Elena Fattori e Daniele Lorenzon

Deluso chi si aspettava una corsa dall’esito meno prevedibile, confidando, magari, nella discesa in campo di Di Battista o Fico. “Per candidarsi ci vuole sempre coraggio, cuore, passione, grande impegno” ha dichiarato a ‘caldo’ proprio Elena Fattori, prima di aggiungere: “Io ho voluto metterci la faccia, come hanno fatto Luigi Di Maio e gli altri. Chi è nel MoVimento 5 Stelle non usa queste votazioni per ‘pesarsi’ e organizzarsi in correnti interne, come fanno gli altri partiti. Semplicemente chi se l’è sentita lo ha fatto”. Altri 6, oltre a Di Maio e Fattori, coloro che parteciperanno al ‘ballo’, di cui ancora non si conosce la data inizio e della fine, tranne che la scelta verrà sugellata entro il fine settimana. 

Tra chi ha reagito chiamandole “Buffonarie” e un Saviano che ha aggiunto un laconico “allora mi candido io”, nel Movimento dell'”uno vale uno”, si sa già che c’è uno che vale più di tutti gli altri, ed è proprio il giovane nato ad Avellino, cui i pentastellati affideranno le redini per guidarli sulla strada verso Palazzo Chigi.  

“I giornali volevano delle primarie fiction, noi gli abbiamo dato la realtà!” si legge nella Pagina Facebook del Movimento 5 Stelle, dove le Primarie vengono celebrate come il trionfo della democrazia. “Per i giornali – vi si legge ancora – ogni scusa è buona per parlare male del M5S e in queste ore discettano sulla qualità del voto per la candidatura a premier del M5S. Candidarsi alla guida del paese è una grande, enorme responsabilità e tanto di cappello per chiunque ha deciso di mettersi in gioco. Il più grande in bocca al lupo di tutto il M5S”. E poco importa se la favola avrà un finale già scritto…e se anche chi si immola alla causa lo fa ringraziando quello che sarà in maniera quasi plebiscitaria il vincitore. 

Da.Le.

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