Attualità

Cresce la preoccupazione per Chikungunya e zanzare infette. Popolo della Famiglia: ‘A quando la disinfestazione anche a Velletri?’

zanzare-638x425

Sull’onda delle preoccupazioni che si stanno diffondendo a gran velocità  sulle infezioni da chikungunya, la malattia virale trasmessa da zanzare infette, di cui si sono registrati decine e decine di casi nel Lazio, la Coordinatrice del “Popolo della famiglia Velletri”, Staiano Irene, vista la prossimità alla città castellana di alcuni comuni interessati, ha inviato una lettera al sindaco Fausto Servadio per sollecitare misure preventive a difesa della cittadinanza.

“La zanzara  chikungunya – si legge -, come si sa, sta infestando varie parti del Lazio ed in particolare la zona dei comuni di Anzio e Nettuno, i quali  stanno effettuando una capillare disinfestazione. Velletri non è molto distante da questi centri e le sue campagne sono vicine. Volevamo sapere dal sindaco Servadio:

·  Sono state intraprese le misure previste dalla circolare del Ministero della salute  n. 20957 del 10 luglio 2017, con la quale  si ribadisce l’utilità di trattamenti di disinfestazione del territorio come azione necessaria e utile a ridurre il rischio di trasmissione di malattie determinate dalle punture di  zanzare?

· E’ vero che nel territorio comunale non si effettua una disinfestazione dall’estate del 2016 (da come si evince dal sito istituzionale del comune)?

· I cittadini di Velletri posso stare tranquilli?

Non vorremmo che ci si iniziasse a preoccupare solo dopo l’apparizione del primo focolaio e della prima infezione. Noi non vediamo comunicati, avvisi o provvedimenti. A questo silenzio possiamo dare due interpretazioni, che sia tutto ok (e ne saremmo tutti felici) o che si trattenga il fiato in attesa che scampi la tempesta che imperversa intorno. Pensiamo che sia positivo per la cittadinanza un segnale di attenzione da parte dell’Amministrazione comunale”.

Nuovi casi di ‘Chikungunya’, cresce la paura. Scopriamo di più sulla malattia trasmessa dalla zanzara tigre dopo i nuovi casi nel Lazio

Più informazioni