POLITICA

Ciampino, Abbondati (SEL) sulle partecipate comunali: ‘Ecco come Ambi.en.te. cede quote societarie..’

abbondati

“Ambi.En.Te. Spa decide di vendere le quote societarie della CREUROS srl, la Società di rigenerazione delle pile esauste di cui la partecipata del Comune di Ciampino aveva acquisito il controllo del capitale azionario nel Febbraio del 2014, e lo fa dopo averle concesso un finanziamento infruttifero per 291mila euro al fine di consentirne l’avvio dell’attività. Un mese fa, con un accesso agli atti, ho chiesto di acquisire l’intera documentazione in merito alla vicenda, ma ad oggi ancora non ho ricevuto nulla”.

E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Capogruppo di SEL-tutta un’altra storia in Consiglio Comunale Guglielmo Abbondati. “Sarebbe il caso che su quest’operazione condotta dalla partecipata Ambi.En.Te. – spiega Abbondati – venga fatta chiarezza una volta per tutte. Già all’epoca dell’acquisizione del pacchetto di maggioranza della CREUROS, furono avanzate dall’allora Collegio dei Revisori forti eccezioni sull’assenza di controllo analogo ed informativa alla proprietà. Lo stesso Dirigente del primo Settore, congiuntamente al Segretario Generale dell’Ente, il 30 settembre di tre anni fa chiese alla Società la documentazione riguardante l’acquisizione delle azioni della Società con sede a Marino, con i relativi verbali dell’Assemblea dei Soci”.

“Ora – prosegue Abbondati – sempre ad insaputa del Comitato per la Governance e del Consiglio Comunale, Ambi.En.Te. decide di dismettere l’intera quota di capitale della sua partecipata, pari a 29mila euro, condizionandone l’acquisizione, da parte di eventuali soggetti interessati all’avviso pubblico in scadenza il prossimo venerdì 29 settembre, alla garanzia della restituzione di 291.673,39 euro corrisposte alla CREUROS a titolo di finanziamento soci”.

“Il Comune, per il tramite di Ambi.En.Te. quale società soggetta a controllo analogo, di fatto risulta a sua volta proprietaria della maggioranza del capitale di CREUROS. Allora è lecito domandarsi: ma quale vantaggio ha avuto la nostra partecipata nell’acquisire la maggioranza del capitale di una Società della quale avrebbe finanziato la start-up? Quali fidejussioni sono state presentate a garanzia del prestito corrisposto? Questa Società che nel 2015 avrebbe diminuito del 92% il suo fatturato rispetto a prima dell’ingresso di Ambi.En.Te. quale risultato d’esercizio oggi può vantare? Tutte domande – conclude Abbondati – alle quali spero il Sindaco Terzulli, in qualità di rappresentante legale dell’Ente proprietario per 99% di Amb.En.Te., voglia dare risposte quanto prima in Consiglio Comunale”.

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