POLITICA

Genzano – Ecco il VIDEO con cui Lorenzon ha fatto infuriare tanti genzanesi e scatenare i sindacati. Fa rumore il silenzio (imbarazzato?) della sua maggioranza

lorenzon

di Daniel Lestini

Si sono divisi tra chi ha detto “ha fatto bene” e si è sperticato in complimenti (in realtà neppure troppi essendo stato il video pubblicato sulla sua pagina, dove è fisiologico avere come ‘pubblico’ uno stuolo di ‘fans’ vicini alle proprie posizioni) e chi si è avventurato in territorio ostile pur di dire la propria. Sono stati soprattutto i gruppi della piazza virtuale genzanese, quelli che su Facebook calamitano la maggior parte dei dibattiti che avvengono sul principale dei social network, a far da cassa di risonanza alla performance romagnola del cittadino genzanese numero 1 (così da volontà popolare). 

“Mi aggiornereste per sapere se i dipendenti comunali sono in sciopero?”, si è chiesto Francesco Aceti, uno dei genzanesi più adirati, per non dire inviperiti (o anche pure incazzati, se ci si consente il francesismo) per quanto proferito dal Sindaco della Città dell’Infiorata, Daniele Lorenzon, durante la sua trasferta in quel di Rimini. Proprio nella riviera più affollata d’Italia sono convenuti lo scorso weekend i quartier generali dei 5 Stelle, sopraggiunti in massa per incoronare Luigi Di Maio quale candidato premier pentastellato nelle Primarie più scontate della storia, in cui persino la principale sparring-partner, al secolo Elena Fattori, si è approcciata al suo “sfidante” ringraziandolo calorosamente per essere sceso in campo, consegnandogli di fatto anticipatamente le chiavi della serratura della leadership. 

“Non abbiate paura – ha aggiunto Aceti -, basta denunciare questo sinnecucciu per abuso d’ufficio alle pubbliche autorità, farlo iscrivere nel registro degli indagati per mobbing per avere attuato una campagna denigratoria perseguita con comportamenti vessatori atta al controllo delle nomine e allo spostamento degli incarichi senza reale motivo che non sia il controllo del potere…..come uno dei 24000 datori di lavoro chiedo sostegno per licenziare questo…” (i puntini non sono puramente casuali e appaiono necessari per censurare un appellativo senza dubbio colorito).

In realtà la lettera che Aceti ha diffuso “urbi et orbi” è stata molto più sostanziosa e nutrita, condita al vetriolo, con spruzzatine ben miscelate di pepe, affinchè si capisse lo sdegno per quanto dichiarato dal Primo cittadino genzanese. “Sono uno di voi”, ed “uno vale uno” gli slogan più ricorrenti in questo anno e passa di amministrazione cittadina, per il giovane sindaco 5 Stelle, che non è mai sembrato uno di tante parole e che all’arte del ciarlare ha sempre dimostrato di preferire, in molti direbbero saggiamente, l’oro del silenzio.

Ma la museruola, più o meno convinta, più o meno forzata, l’ha quasi sempre dismessa al momento di varcare i confini della Città dell’Infiorata, come dimostrato anche nei mesi scorsi in quel di Ardea e Castel Gandolfo, quando al momento di essere preso come modello da chi sperava di emularne le gesta della scalata al potere, si è profuso in apprezzamenti tutt’altro che teneri nei confronti della sua città e di chi la popola. Nulla di trascendentale da parte di chi, nel messaggio di fine anno, nella serata a cavallo tra San Silvestro e il 2017, dove salutò il 2016, l’anno dei terremoti che hanno sconvolto il Centro Italia, fece accenno alle macerie lasciate dai precedenti inquilini del Palazzo più frequentato di via Belardi. 

Cos’abbia detto Lorenzon sul proscenio di Rimini è più facile riassumerlo dando spazio al suo volto e alla sua voce. Non ce ne vorrà allora il lettore se lo invitiamo a dare direttamente uno sguardo e a farsi un’idea, visto che nella mediazione di una sintesi si rischierebbe di perdere il contorno di un discorso che, lo dicevamo in premessa, non ha provocato solo scotimenti di capo, anche se fa comunque rumore il silenzio di chi dovrebbe sostenerne l’azione di governo.

Se i ‘mi piace’ si pesano un tanto al chilo e se la vena social dei 5 Stelle, almeno prima di divenire maggioranza, era risaputa, colpisce che a cliccare sul fatidico “like” sia stata solo una consigliera comunale (Cristina Bernardi), mentre tutti gli altri, assessori compresi, si sono guardati bene dallo sposare – almeno via social – quel video che Lorenzon stesso ha condiviso, generando persino la reazione al fulmicotone di chi ha deciso di rispondergli in rima baciata, appioppandogli il titolo di “Generale Biberone”. Un silenzio che fa rumore (sebbene venga da pensare che il ‘gioco di squadra’ alla fine scatenerà una nota stampa di solidarietà), un silenzio che taluni giurano nasconde imbarazzo, tanto che c’è chi è pronto a giurare su un imminente resa di conti interna, che potrebbe persino scatenare clamorose reazioni a catena, tanto da far tornare d’estrema attualità il sondaggio che pubblicammo un mese e mezzo fa, quando di fronte alle dimissioni stimolate del vicesindaco Facciolo chiedemmo ai lettori cosa ne pensavano della locomotiva pentastellata (arriverà a fine mandato o si tornerà alle urne prima del 2021? PER PARTECIPARVI BASTA CLICCARE QUI). 

Nel bailamme delle reazioni colorite che a breve pubblicheremo (su tutte quelle dei Sindacai, del Pd (LEGGI QUI), di AttivaMente (LEGGI QUI) e, in esclusiva per Castelli Notizie, quelle di Articolo 1)  restano alcune dichiarazioni, come il taglio al proprio stipendio, che faranno felici i fautori dell’abbattimento dei costi della politica….

https://www.facebook.com/Daniele.Lorenzon.M5s/videos/1616562691747699/

GENZANO – IL SONDAGGIO – Cosa pensi della Giunta a 5 Stelle: arriverà alla fine del mandato o si tornerà alle urne prima del 2021?

Genzano – AttivaMente rilancia chiedendo le dimissioni di Lorenzon: ‘Spara nel mucchio generalizzando, raggiunto il punto di non ritorno…’

Più informazioni