POLITICA

Genzano – Anche il PCI si scaglia contro Lorenzon: ‘Per sentirsi ‘un pò meno scemo’ faccia un atto d’amore verso i genzanesi: si dimetta!’

Emiliano Bernoni alla manifestazione di domenica scorsa

“Con grande amarezza abbiamo ascoltato il siparietto che il Sindaco di Genzano ha inscenato sul Palco di Rimini. Un discorso sconclusionato, calunniatore, infarcito di falsità. Indegno se fatto da chiunque e ancor di più se fatto da chi dovrebbe rappresentare la propria comunità”. E’ questo l’incipit del comunicato stampa pervenuto alla nostra redazione da parte della sezione genzanese ‘Luigi Longo’ del Partito Comunista Italiano, che al pari di diverse forze politiche si scaglia duramente contro il Primo cittadino dopo quanto proferito in Romagna (CLICCA QUI per saperne di più)

“Proprio qui nasce il punto della questione – continuano dal PCI -: il modo con cui ha irriso e dileggiato un’intera città, la sua storia, e in modo ancor più diretto i dipendenti del Comune, mostra con chiarezza la sua totale mancanza di attaccamento, di cura e di rispetto per i cittadini che lo hanno indicato nelle scorse elezioni come proprio Sindaco. Un ruolo importantissimo quello del Primo cittadino, poiché dovrebbe rappresentare il contatto diretto della cittadinanza con le istituzioni, la base del nostro sistema democratico. Volutamente abbiamo usato il “dovrebbe” poiché il grave comportamento messo in atto a Rimini ha sancito nei fatti una grave rottura tra l’amministrazione comunale e i suoi dipendenti, tra un Sindaco e la sua comunità. Genzano ha attraversato negli anni, dopo lo scioglimento del PCI, vicende politiche che hanno portato anche a maggioranze diverse, ma il cemento per tutti, maggioranza ed opposizione, è stato sempre il rispetto per la nostra comunità, IL BENE DI GENZANO E DEI GENZANESI, e lo scontro, quando c’è stato, è stato sempre e solo di natura politica. Nessuno, finora, aveva mai messo in moto una macchina del fango come quella grillina, partita dagli scranni del Senato dove addirittura si è parlato di traffico di rifiuti tossici, passando per l’accusa di infiltrazioni mafiose nel Comune durante la campagna elettorale per finire con l’irrisione e il dileggio fatto in più di un’occasione pubblica verso i propri concittadini e i propri dipendenti”.

“Bene avrebbe fatto se, invece, avesse parlato dei catastrofici risultati ottenuti dall’amministrazione pentastellata nel suo anno e oltre di governo, con un taglio gravissimo ai servizi sociali, fiore all’occhiello della nostra città, prima fra tutti i comuni del Lazio in questo campo, mai messi in discussione da nessuna amministrazione nemmeno nei momenti di maggiore difficoltà economica. Anzi, proprio nei momenti di profonda crisi, sono stati incrementati gli investimenti verso le fasce più deboli. Genzano versa in un profondo stato di degrado e di abbandono, l’incapacità della politica pentastellata di dare risposte ai problemi si traduce in un attacco meschino verso tutto e verso tutti. Sarebbe il caso, per sentirsi “un po’ meno scemo”, così si è definito il nostro Sindaco nella kermesse riminese (e se lo dice lui…), di fare finalmente un atto d’amore vero per Genzano e i Genzanesi…SI DIMETTA! Saremmo tutti molto grati”.

Sorry, there are no polls available at the moment.
Più informazioni