Hanno dichiarato lo stato di agitazione i dipendenti del Comune di Genzano, riuniti in un’assemblea straordinaria il 28 settembre scorso, dopo le parole giudicate inaccettabili del sindaco Daniele Lorenzon, reo nella trasferta di Rimini di una “messa in discussione gratuita e arbitraria del rapporto di fiducia tra l’ente e i propri dipendenti”.
Stipati in una sala giudicata peraltro poco idonea dai sindacati unitari Cgil, Cisl, Uil, i lavoratori di via Italo Belardi, in assenza di parole di scuse da parte del primo cittadino, sono passati alla linea dura.
Di seguito riportiamo il link al video dell’intervento pubblico di Lorenzon- CLICCA QUI
Ad inasprire la situazione sono inoltre situazioni pregresse circa le condizioni di lavoro e l’inadeguatezza degli ambienti, per i quali è stato più volte richiesto la convocazione di un incontro, fissato ora solo al 20 ottobre prossimo, ed altre questioni relative al personale dirigente.
Sono state dunque aperte le procedure di raffreddamento da parte delle sigle sindacali, che chiedono un incontro urgente con l’Amminisatrazione comunale, “in un quadro di ripristinato rispetto ed onorabilità nei confronti dei dipendenti comunali”.
