Non c’è un manifesto in giro. Nè tantomeno il programma. Domani inizia la 38esima Sagra delle Castagne e dell’impianto organizzativo neanche l’ombra di una comunicazione alla cittadinanza.
Tra le nuove disposizioni in termini di sicurezza e lungaggini varie, tra commissioni inconcludenti e tirate per le lunghe, solo nella giornata di lunedì si è appreso che piazza della Repubblica non potrà essere chiusa al traffico, così da fal saltare tutta la programmazione prevista in quello che era considerato da sempre inizio e vetrina dell’evento.
L’impossibilità di montare il palco davanti ai giardini pubblici ha spinto l’organizzazione, ossia la Pro Loco, a cancellare le cover musicali e a sostituirle con musica in filodiffusione. Depennate anche le esibizioni sportive delle società locali, con tanta amarezza da parte dei ragazzi e dei genitori che pure si erano preparati nel loro spettacolo.
Salvo, ma spostato altrove, l’accampamento Medievale che doveva sorgere in piazza della Repubblica, e che dopo varie valutazioni sarà allestito nella piazza dei Campi d’Annibale.
Rimangono a condire l’evento, come anticipato, il corteo in costume e gli sbandieratori di Velletri, insieme allo storico Concertino Screpanti. (LEGGI)