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Marino – Il Pci critico sulla scelta dell’area per l’Ecocentro. ‘Avviare un percorso condiviso’

partito comunista italiano

Il Pci di Marino ha diramato una nota in cui esprime dissenso per la localizzazione dell’Ecocentro, scelta fatta dall’attuale amministrazione pentastellata del sindaco Carlo Colizza, e chiede l’attivazione di un iter partecipato per individuare una zona maggiormente idonea.

“Con la delibera N° 163 del 05.10.2017 della Giunta comunale, il governo locale a cinquestelle ha individuato, all’interno del piano che predispone il nuovo sistema di raccolta differenziata, tra cui il porta a porta, un sito per l’Ecocentro alle frazioni. L’ha localizzato adiacente a una zona posta tra un parco e case private, di fronte una grande attività di ristoro ludico turistica, nota nel Lazio ed oltre per la qualità delle attività musicali proposte.

Da un punto di vista politico, in linea col non-programma con cui i cinquestelle hanno chiesto i voti in campagna elettorale, non hanno mai detto che avrebbero posto l’Ecocentro a ridosso del Parco-Giardino. In linea con un atteggiamento di parole al vento, non hanno concretizzato la volontà di un confronto di merito, pubblico, con tutti i cittadini sui temi del nuovo sistema e sull’Ecocentro delle frazioni.

Noi comunisti non siamo così manichei da voler individuare un luogo determinato mentre siamo seduti a tavolino a valutare questo aspetto. Però abbiamo una proposta precisa da avanzare: Poiché oltre le parole del “bilancio partecipato” per ignoranza e volontà politica i cinquestelle non hanno voluto che tutti i cittadini (ai quali spesso si appellano populisticamente per prenderli in giro) partecipassero a gestire e scegliere il bilancio, e quindi anche dove individuare il luogo per l’Ecocentro, proponiamo di attivare ora, subito, – magari attivandolo nella convocata Conferenza dei capigruppo, come ha rilevato in analoga denuncia MdP – una serie di assemblee nelle frazioni per scegliere dove individuare il sito.

Nel contempo, vogliamo comunque anticipare un criterio di buonsenso. Infatti, per chi voglia documentarsi in giro nei Castelli romani, dove si sono individuate scelte analoghe per un Ecocentro, questo è sempre stato posto in zone lontane da centri abitati, da attività turistico-commerciali, da parchi pubblici. Il territorio di Marino è tra i più estesi dei Castelli, tale che si potrà individuare un luogo che non sia quello proposto a Cava dei Selci.

La sezione PCI è a disposizione dei cittadini per sostenere con loro una scelta costruita insieme. Al pari, se i cinquestelle fossero folgorati da buonsenso, siamo disponibili a contribuire al confronto, alle assemblee che abbiamo proposto”.

Sul tema anche Marco Comandini, referente di Articolo 1 – Mdp, ha espresso le stesse preoccupazioni. “Speriamo che la conferenza dei capigruppo del prossimo martedì 18 ottobre, convocata appositamente su questo tema, modifichi l’indicazione del posto nel quale realizzare l’opera – si legge nella nota -.  Di certo è sbagliata e non augurabile confermare la scelta di ubicarla vicino ad un parco pubblico a pochi metri dall’Appia Antica. Noi saremo di certo tra coloro che vigileranno sulla vicenda, per il bene dei cittadini e di Marino”.

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