CRONACA

Lanuvio – E’ in prognosi riservata il povero Natale, il 66enne gabonese che rischia di perdere un occhio per il colpo di piccone ricevuto durante un’aggressione tra parenti

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E’ ancora in prognosi riservata ma rischia di perdere un occhio il lanuvino originario del Gambia,  Pandjo Jean Noel, da tutti conosciuto come Natale, che è stato suo malgrado vittima di un episodio di violenza familiare che nei giorni scorsi lo aveva visto vestire i panni del paciere. Il 65enne africano, che abita in una villetta in via Passo delle Corte, è stato ricoverato d’urgenza presso il Policlinico Umberto I dopo l’aggressione subita a colpi di piccone nella giornata di lunedì, quando un 66enne lanuvino e un 27enne di origini serbe hanno raggiunto l’abitazione che Natale da tempo tiene in ordine e che è di proprietà del padre dei due giovani fratelli, da tempo residenti a Roma ma assidui frequentatori dell’abitazione.

Il 66enne, zio paterno dei due, si è recato nella casa di proprietà degli stessi per cercare di risolvere dei dissidi legati alla proprietà di un terreno, e dalla discussione si è ben presto passati alle vie di fatto, coi due che sarebbero stati presi a pugni sassate, mentre Natale, che ha cercato invano di difenderli, è rimasto vittima della furia dei due, che con modalità e responsabilità ancora da appurare, hanno infierito sul gabonese anche una volta che si trovava inerme, riverso a terra, a seguito della picconata infertagli dal più giovane dei due. Sono stati i Carabinieri della locale stazione ad arrestare il 66enne, che si era nel frattempo rifugiato nella propria abitazione, ed il 27enne serbo, entrambe ristretti presso il Carcere di Velletri. Nel furgone dello zio dei due ragazzi i militari hanno rinvenuto il piccone, ancora sporco di sangue.