Dolore, mestizia e cordoglio tra le comunità di Lanuvio e Genzano, ma anche di Velletri, dove era nata e dove il suo cuore ha smesso per sempre di battere, a seguito del tragico incidente stradale in cui ha perso prematuramente la vita la giovane Jessica Pedicini.
Appena 24 anni per lei e tutta una vita davanti a se, una vita che meritava ben altra prosecuzione ed un epilogo senz’altro meno devastante anche per chi si ritrova a versare lacrime che difficilmente avranno mai una consolazione. Il sipario sulla sua esistenza è calato all’alba di un giovedì che poteva proseguire come tanti, accanto al suo figlioletto, l’altra vittima di una mattinata finita nel dramma più cupo.
Dovranno attingere in quell’anfratto in cui il dolore cerca l’appiglio per un messaggio di speranza il suo papà, i suoi nonni e zii per aiutarlo a fare a meno di chi non è sostituibile e non potrà esserlo mai.
Nel frattempo il magistrato di turno ha disposto l’autopsia sul corpo della povera ragazza, che verrà effettuata nella giornata di domani presso l’Ospedale di Tor Vergata, nel tentativo di capire se possa essere intervenuto un malore prima della perdita di controllo della vettura, che potrebbe essere anche stata dipesa da un colpo di sonno o dall’asfalto reso viscido dalla pioggia, caduta ad intermittenza per tutta la notte.
Come da prassi, in questi casi, l’autista del camion risulta indagato per omicidio stradale, sebbene sia già stato accertato dagli agenti della Polizia intervenuti che non abbia avuto alcuna colpa nella dinamica del sinistro. Fatale, per la 24enne lanuvina, che indossava regolarmente la cintura, la carambola impazzita della vettura, quell’Alfa Romeo Giulietta che aveva acquistato da neppure un mese e della quale andava così orgogliosa, tanto da farne sfoggio compiaciuta su quella bacheca Facebook sulla quale in tanti stanno riversando i propri messaggi di dolore e cordoglio.
Nulla hanno potuto i sanitari del 118 intervenuti, ed entrati in azione coi Vigili del Fuoco di Velletri, che hanno faticato non poco ad estrarre il corpo della ragazza tra le lamiere aggrovigliate della vettura.
La giovane, che abitava nella zona di via Astura, a Lanuvio, aveva appena superato l’incrocio tra via Emilia Romagna e l’Appia Antica quando ha perduto il controllo del mezzo rovinando addosso all’autocarro proprio nei pressi dell’imbocco col Supermercato Conad. Solo dopo l’esame autoptico la salma tornerà a disposizione dei familiari e sarà possibile fissare il giorno del rito funebre.
Nell’impatto è rimasta ferita anche la moglie del conducente, che ha riportato la rottura del femore, e che al momento dell’impatto si trovava seduta al centro, tra il marito e un 25enne di Velletri.
I tre erano diretti ai mercati di Fiumicino col loro carico di frutta e verdura quando il destino li ha posti di fronte alla tragedia della povera Jessica, i cui occhi, di una bellezza infinita, si sono spenti per sempre nell’ennesima tragedia della strada.
