“Vergognosa marcia indietro questa mattina in Conferenza dei Servizi sul progetto per la realizzazione dell’impianto per il trattamento dei rifiuti umidi in località Lazzaria a Velletri da parte della Volsca Ambiente e Servizi”. E’ quanto dichiara a caldo il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, reduce dalla tavola rotonda in via del Tintoretto, in cui al centro del dibattito vi erano proprio le sorti del vituperato impianto da costruirsi nelle campagne a sud di Velletri. In discussione vi era infatti la Variante progettuale all’Impianto di digestione aerobica della frazione organica da raccolta differenziata, dopo il procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale attivato dalla Volsca Ambiente e Servizi spa.
“Il sindaco di Velletri – ha evidenziato Righini – aveva formalmente richiesto il ritiro di questo progetto dopo che il Consiglio comunale aveva deciso all’unanimità lo stop alla sua realizzazione. Questa mattina, però, in sede di Conferenza, i sindaci di Lariano ed Albano, Comuni soci della Volsca insieme a Velletri, hanno invece deciso che il progetto deve essere portato a compimento, sconfessando quindi il sindaco di Velletri”. “Ho appreso con rammarico di questa decisione – ha aggiunto Righini -. Peraltro la documentazione progettuale, al momento della Valutazione di Impatto Ambientale, è risultata carente e viziata da irregolarità procedurali tanto da determinare la richiesta di integrazione e di prescrizioni”.
“Delle due l’una – ha precisato il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia – o il sindaco di Velletri non conta nulla e non è capace a far valere il suo peso, oppure siamo in presenza di una disgustosa sceneggiata che vede protagonisti tre sindaci dello stesso partito, il Pd, quando si è prossimi alle elezioni amministrative che vedono proprio Velletri fra i Comuni interessati al voto”.
“Come Fratelli d’Italia – ha aggiunto Righini – ci siamo sempre battuti contro questo progetto che sarebbe uno scempio per il territorio. Abbiamo sostenuto in ogni sede l’ottimo lavoro condotto dalla commissione speciale Rifiuti del Comune di Velletri presieduta in modo esemplare dal consigliere Giorgio Greci, che ha sempre potuto contare sul qualificato contributo del gruppo consiliare del nostro partito”.
“Voglio sperare – ha concluso Giancarlo Righini – in un ripensamento a quanto si è assistito oggi in Conferenza dei Servizi. Chiedo soprattutto ai sindaci di Albano, Lariano e Velletri cosa pensano di dire adesso alle centinaia di aziende agricole di questo territorio che vedono minacciata la propria attività da un progetto invasivo e pericoloso per l’ambiente, che oltretutto travalica i limiti e i bisogni locali, visto che questo impianto ha una capacità di trattamento per 30mila tonnellate a fronte di una produzione di rifiuti pari a 19mila tonnellate dell’area dei tre Comuni soci della società partecipata Volsca”.
Alla Conferenza dei Servizi hanno preso parte anche il presidente della Volsca Ambiente, Mauro Midei, il sindaco di Albano, Nicola Marini, il delegato all’ambiente, Luca Andreassi, il consigliere comunale veliterno, Giorgio Greci, che è stato presidente della Commissione Speciale sui rifiuti, l’assessore all’ambiente di Lanuvio, Mario Di Pietro, e il presidente del Comitato No Biogas No Discarica Gianluca De Felice, affiancato dall’agronomo Edoardo Corbucci.