POLITICA

Albano – Federica Nobilio reduce dalla ‘svolta di Trieste’: ‘Ora siamo tutti Fratelli d’Italia!’

fdi albano

Federica Nobilio con altri dirigenti e militanti di Fratelli d’Italia ad Albano

“La svolta di Trieste”. Così la consigliera comunale di Albano, Federica Nobilio, ha ribattezzato l’esperienza in terra friulana, che l’ha vista partecipare al Congresso nazionale di Fratelli d’Italia con la folta delegazione partita dai Castelli Romani. Proprio la Nobilio ha ufficializzato l’adesione a Fdi, spiegando l’evoluzione del suo impegno politico. “Sono state tre giornate di grande confronto e dibattito che hanno rappresentato per il Comitato Terra Nostra Italiani con Giorgia Meloni un importante momento di crescita. Dopo 2 anni di grande impegno e passione condiviso con un gruppo di donne e uomini straordinari – ha dichiarato Federica Nobilio – abbiamo scelto di confluire in Fratelli d’Italia e lo abbiamo fatto consapevoli che la nostra visione del mondo e dell’Italia non può che essere rappresentata da Giorgia Meloni: una grande leader che ha recepito gli elementi di novità e di apertura senza dimenticare le radici della propria storia”.

“Nel nuovo simbolo è racchiuso il senso di un partito che vuole parlare agli italiani in chiave moderna e in FdI 2.0 hanno trovato spazio i molti temi di cui Terra Nostra si è occupata e che crediamo prioritari per il paese: LAVORO, PENSIONI, DIRITTI, AMBIENTE, TUTELA DEI PIÙ DEBOLI, TUTELA DEL MADE IN ITALY E SOSTEGNO ALLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA. Proposte ed idee racchiuse nel nostro documento congressuale a cui è stato dato ampio spazio di discussione”.

“Un congresso – ha aggiunto ancora la consigliera comunale di Albano – che ci ha visto esprimere 6 membri nell’assemblea Nazionale del partito. Terra Nostra si scioglie, ma rimane un’idea, una visione, un modo di essere e comincia invece una nuova fase. Da oggi siamo tutti Fratelli d’Italia, orgogliosi rappresentanti di una grande comunità costantemente in crescita il cui faro è restituire dignità e sovranità al proprio popolo. W l’Italia!”.