POLITICA

Rocca di Papa – Commissariato il Centro Anziani per ‘ingerenze politiche’. Sellati e Castri: ‘Un attacco alla democrazia’

protesta Centro Anziani Rocca di Papa

Dopo il sit in di protesta fuori al centro anziani dei Campi d’Annibale a Rocca di Papa, quando a ottobre scorso alcuni soci avevano raccolto 135 firme e manifestato chiedendo di indire le elezioni democratiche per il rinnovo del direttivo, nulla è stato fatto. Anzi, con delibera di Giunta comunale del 30 novembre la Giunta ha commissariato il circolo.

Proprio il Sindaco Emanuele Crestini, intervenuto tra i manifestanti, aveva garantito che le elezioni si sarebbero svolte regolarmente, sebbene con qualche ritardo sulla tabella di marcia, che ha visto concludere il mandato del Direttivo in carica il 25 novembre scorso.

Le motivazioni del commissariamento, espresse in delibera, hanno creato più di qualche malumore. “In seguito alle procedure per il rinnovo del Direttivo del Centro Anziani – si legge nel documento -, sono emerse profonde conflittualità ed insanabili tra le parti contrapposte (dovute anche ad una strumentalizzazione di soggetti politicamente caratterizzati), in lizza per il rinnovo del Centro, con posizioni allo stato inconciliabili, tanto da pregiudicare il sereno svolgimento dell’attività istituzionale del Centro anziani nel presente e nel futuro”.

“E’ un attacco alla vita democratica del Centro – ha detto in merito Roberto Sellati, socio del centro anziani in pensione e tra i probabili candidati  al consiglio direttivo del centro anziani  -. L’Amministrazione sta cercando in tutti i modi di dividere il tessuto sociale della comunità, venendo meno agli impegni assunti e, cosa ancora più grave, al regolamento del nostro Centro Anziani”.

“Prima di tutto va detto che le elezioni non sono mai state indette – ha continuato Sellati – e dunque non ci sono mai stati nè liste nè candidati ufficiali. E, aldilà delle posizioni di ognuno, le libere elezioni rimangono l’unico strumento garante del rispetto della rappresentatività democratica. Ad oggi invece ci troviamo commissariati per ragioni che non hanno motivo di esistere.
Si è sentito dire che l’Amministrazione ha intenzione di evitare che persone che hanno avuto un ruolo politico possano candidarsi al consiglio direttivo del centro Anziani, e questo è un vero e proprio attacco alla democrazia”.

Il commissariamento, secondo gli intenti dell’Amministrazione, dovrà servire a modificare lo statuto ed il regolamento del Centro Anziani, e potrà durare per un periodo massimo di sei mesi, fino al passaggio di consegne ai membri eletti. Ad oggi però il commissario ancora non è stato nominato e le attività sono rimaste in capo ai vecchi componenti.

“Quello che è palese è la forzatura messa in piedi dal Sindaco per evitare di indire subito le elezioni – ha aggiunto Sellati -. La delibera 117 del 30 novembre richiama il parere espresso dai consiglieri nella riunione dei capigruppo del 31 ottobre, che era stata convocata dal sindaco e non dal Presidente del Consiglio, Massimiliano Calcagni. Proprio questi infatti, insieme ai consiglieriLorenzo Romei e all’avvocato Massimo Grasso, aveva espresso perplessità sulle modalità della convocazione, ritenendo la seduta illegittima.

“Tutto nasce secondo me dalla volontà della’Amministrazione di avere un direttivo a propria immagine e somiglianza – ha detto in merito Fabrizio Castri, anche lui un probabile candidato -. Non è mai successo prima che il centro anziani fosse commissariato, e senza peraltro un motivo valido. Hanno parlato di presunta ingerenza politica in vista delle elezioni, quando invece la vera ingerenza è stata attuata da loro. Nessuno degli iscritti al centro anziani ricopre ruoli politici, quindi non sussistono i motivi addotti. Il regolamento poteva essere aggiornato a tempo debito, senza precludere le elezioni. In più, voglio aggiungere che la mia intenzione di dedicare il mio tempo al centro anziani deriva dal fatto che sono prossimo alla pensione e tutti sanno a Rocca di Papa che il mio impegno nel volontariato non nasce di certo oggi ed è sempre stato a titolo gratuito”.

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